Prova questo metodo della nonna per pulire l’argento: è eccezionale, basta una passata!

Tra i metalli preziosi e legati al contesto economico, l’argento pur cambiando parecchio nella sua percezione ed utilizzo, mantiene oggi una vera e propria importanza assoluta grazie anche alle indubbie capacità che lo rendono anche nel contesto contemporaneo un eccellente materiale da impiegare anche al di fuori dell’ambito conosciuto come economico. Pur essendo resistente alla maggior parte degli agenti chimici, l’argento tende a sporcarsi ed annerirsi ed esistono varie forme di metodo per pulire l’argento in modo anche “casalingo”.

E’ opportuno attenersi alle guide così da non compromettere lo stato degli oggetti che sono creati con questo particolare metallo così apprezzato.

Un antico rimedio “della nonna” può rivelarsi assolutamente efficace ancora oggi per pulire l’argento senza fare danni.

Sai come pulire correttamente l’argento? Prova questo metodo infallibile

L’argento è un metallo nobile, per diffusione è quello più “comune” sul pianeta, ma resta comunque molto più raro della maggior parte dei metalli, e deve essere raffinato e quindi lavorato per essere utile. Estremamente duttile, lucente, ottimo conduttore, secondo solo all’oro, l’argento è diffusissimo come materiale da investimento e per gli oggetti di pregio sviluppando anche un concreto interesse da parte di chi fa ricorso a gioielli o oggetti di valore.

Se l’argento si annerisce, cosa che avviene con l’ossidazione, mantenendo oggetti che ne sono concepiti all’aria per un tempo sufficiente, si può procedere con un metodo semplice ma efficace, rivestendo con la carta stagnola (quella argentata) un contenitore di qualsiasi tipo ad esempio in vetro o pirex riempiendolo poi con acqua molto calda, bollente.

Dopodichè vanno aggiunti a questa due cucchiai di bicarbonato di sodio e un cucchiaio di sale grosso, poggiando poi i nostri oggetti d’argento avendo cura che questi siano a contatto con il fondo foderato dalla carta argentata. Dopo circa un’ora e mezza attraverso l’elettrolisi, una forma di processo che si sviluppa a livello chimico tra le parti, la parte annerita sarà eliminata.

Se l’argento è invece “semplicemente” sporco possiamo impiegare il comune bicarbonato di sodio con acqua a temperatura ambiente, in parti simili così da concepire un composto abbastanza compatto da essere poi applicato con un panno morbido in camoscio o lino all’argento, evitando quindi così prodotti abrasivi: utilizzando questa soluzione direttamente sugli oggetti in argento possiamo far ritrovare a questi lucidità, provvedendo con una risciacquatura subito dopo ed una asciugatura completa.

Utilizzando questi due metodi specifici possiamo far ritornare alla brillantezza originale i nostri pezzi di argento senza fatica.

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