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Prezzo del pellet, è allerta: ecco cosa può accadere se…

Ci troviamo ormai nel pieno della stagione autunnale e quindi ci stiamo dirigendo sempre di più verso l’avvento del freddo.  Si, lo sappiamo che in certe parti d’Italia sembra quasi che il freddo si sia dimenticato di arrivare ma comunque la stagione promette bene e presto sarà ora di accendere i riscaldamenti dentro casa.

Un anno fa, tra i  numerosi aumenti legati in primis alle materie prime, fece discutere quasi più di tutto il resto soprattutto l’aumento del prezzo del pellet che è arrivato in qualche caso a superare perfino i 13-14 euro per un singolo sacco da 15 kg.

Si tratta di una forma di combustibile davvero molto utilizzata specialmente dalle famiglie toscane e infatti sia le stufe che le caldaie a pellet, in questi ultimi anni, si sono rivelate essere delle valide alternative alle classiche forme di riscaldamento tradizionale come il metano, ma l’esagerato aumento dei costi aveva comunque rappresentato un notevole aggravio di tutte le spese.

Prezzo del pellet: che sta succedendo?

La buona notizia per i consumatori più fedeli e per chi ha una caldaia o una stufa a pellet, è che il costo di questa materia prima per questo anno corrente si è notevolmente abbassato. Molto di tutto ciò si deve alla manovra finanziaria che è stata fatta dal Governo, che ha portato l’Iva applicabile alla biomassa dal 22% fino al 10%.

A rendere noto questo prezzo aggiornato riguardo al combustibile è stato un gruppo importante che si occupa proprio di questo argomento e ci ha riferito che il tariffario ad oggi ammonta alla cifra di 6,19 euro a sacco, rispetto invece ai precedenti 9,31 euro di gennaio di questo anno.

Ad ogni modo spulciando sui cataloghi della grande distribuzione non è affatto cosa rara trovare delle offerte migliori dato che in qualche caso si parla di prezzi del pellet che possono oscillare tra i 5,60 e i 5,80 euro per ogni singolo sacco da 15 kg. Certo, c’è da dire che si parla sempre di costi superiori rispetto a quelli di qualche anno fa, ma comunque siamo vicini ai livelli dell’anno 2021.

Comunque sia, la cosa positiva è che quasi tutte le catene di maggiore distribuzione consentono ai consumatori di effettuare degli acquisti di pellet in grandi quantità e quindi di risparmiare qualche cosa sul prezzo finale. Anche i rivenditori privati possono certamente garantire delle offerte migliori, ma è sempre meglio rivolgersi a delle aziende di fiducia facendo molta attenzione agli acquisti on line.

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