Cerca
Close this search box.

Piante da frutto in vaso: coltiva queste piante anche se non hai un giardino

Da sempre le piante che sono state progressivamente domesticate hanno avuto un ruolo fondamentale per l’approvvigionamento umano, così come quello animale e degli altri esseri viventi, anche nelle tradizioni di tipo “biblico” il primo “cibo” conosciuto e riportato è la famosa mela di Adamo ed Eva che pur simboleggiando il peccato ha costituito anche nella realtà una delle prime forme di cibo disponibili in natura. Oggi la coltivazione delle piante da frutto è ancora più importante come contesto del passato, con alcuni accorgimenti è anche possibile sviluppare la coltivazione delle piante da frutto in vaso.

In alcuni casi è anche possibile ottenere dei frutti veri e propri, non con la prolificità di un vero frutteto ma le tipologie di piante che sviluppano frutti anche ottenibili in vaso quindi presso la propria abitazione, sono svariate.

Bisogna però scegliere alcune varianti di piante da frutto sviluppabili anche con una certa forma di rigoglio che sono particolarmente sviluppate a vivere anche senza un giardino.

Piante da frutto in vaso: coltiva queste piante anche se non hai un giardino

Piante da frutto in vaso

E’ importante valutare prima di tutto il tipo di area e quindi anche vaso che ospiterà la pianta, trattandosi spesso di varianti vegetali che non sono naturalmente “abituate” a vivere in contesti troppo ristretti, è bene dar loro sufficiente spazio, fin dal principio.

Una dimensione media di un vaso può essere tra i 50 ed i 100 centimetri e vanno bene quasi tutti i materiali, è anche possibile riciclare vecchi cassoni di legno a patto di essere sufficientemente grandi e dotati di una buona capacità drenante (ad esempio con i caratteristici fori sul fondo) avendo cura di piazzare sul fondo, quindi prima del terriccio, dei materiali come dei piccoli sassi, pietre o cocci.

Va sempre utilizzato fin dal principio il terriccio giusto per la pianta che abbiamo scelto, utilizzando un primo strato e poi progressivamente un fertilizzante adatto e poi altro terriccio fino a colmare il contenitore con la pianta.

E’ consigliabile fare ricorso a piante giovani ma già crescite da trapiantare nel nuovo vaso, e di lasciare alla nuova pianta un periodo di adattamento di alcune settimane come minimo, altrimenti si utilizza la semina.

E’ sempre importante lasciare alla pianta un’area areata e sole a sufficienza, per buon parte dell’anno.

Possono essere tranquillamente scelte varianti di melo, melagrana, peschi, kaki, kiwi, ananas, ciliegio, che sono tutte piuttosto adattabili al contesto mediterraneo, ossia quello tradizionalmente riconosciuto come quello comune.

POTREBBE INTERESSARTI