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Piante che portano sfortuna: ecco quali sono, assurdo

I più appassionati e collezionisti di fiori e di piante sanno molto bene che a ogni specie vengono attribuite delle caratteristiche e delle storie, che in certi casi sfociano anche nel mondo della superstizione. In questo nostro articolo di oggi ecco che parleremo allora di alcune specie di piante da non tenere in casa in quanto portano davvero sfortuna.

Avete mai pensato di scegliere le piante da tenere dentro casa vostra o magari in giardino o nell’orto in base alla capacità di attirare o generare dell’energia positiva? Bene, si pensa che tutte le piante siano in grado di attrarre energia positiva, ma non è affatto così perché ce ne sono alcune che sono in grado di attirare, invece, dell’energia negativa

In certi casi queste scelte specifiche affondano le proprie radici nella tradizione e infatti vi sono delle piante connesse ad episodi o periodi storici che per questo hanno acquistato una nomea particolare. Pensiamo per esempio esempio alla calendula, alla camomilla, alla malva, al tarassaco, al mughetto, alla peonia e alla campanula dato che sono tutti fiori associati alle perseguitate streghe del Medioevo.

Queste piante portano davvero sfortuna: ecco di quali si tratta

C’è da dire che le cose oggi sono cambiate e le specie che abbiamo elencato sopra trovano ampio utilizzo nella vita quotidiana, soprattutto in erboristeria o omeopatia. Per i più scaramantici, comunque sarebbe meglio evitare di tenere in casa tali specie di piante che pare portino sfortuna.

La prima di cui vogliamo parlare è la Spina di Cristo, una pianta alla quale viene attribuito il potere di provocare nervosismo ed ansia nelle persone anche se protegge contro le energie negative se viene posizionata alla finestra.

Alla Sansevieria è invece attribuito il potere di generare energia negativa, per cui sarebbe meglio evitare di tenerla dentro casa. L’Edera assorbe energia vitale e potrebbe suscitare apatia e demotivazione.

Molto simile a questa è il Geranio, una pianta che tende a produrre energia negativa dato che rende l’aria pesante ed attrae la malasorte. Il cactus, invece, ha il potere di generare energia negativa tramite le spine che ricoprono la pianta stessa e per tale ragione sarebbe meglio tenerlo di fuori.

Stessa cosa vale per l’ortensia che rappresenta solitudine e fallimento, mentre vediamo che il potos crea disequilibrio energetico in quanto sa attrarre energia positiva tanto quanto quella negativa. Infine, se non vogliamo rischiare degli sbilanciamenti improvvisi sarebbe meglio lasciare il potos alla finestra o magari in giardino.

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