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Piante aromatiche in inverno: ecco le più resistenti

Le piante aromatiche costituiscono forse le più conosciute e duttili sia in cucina ma anche in alcuni casi per vari rimedi erboristici ed effettivamente presenti anche nella tradizionale dispensa ma anche nel caso siamo stati bravi a coltivarle, anche presso il nostro balcone o forma di giardino. Le piante aromatiche sono tantissime, ed anche in inverno possono vivere e svilupparsi a patto di scegliere però quelle più indicate e legate anche ad un clima non tendenzialmente caldo.

La definzione di aromatica non è calzante al 100 % dal punto di vista botanico perchè non fa riferimentro ad una categoria molto specifica, ma viene utilizzata generalmente per qualsiasi forma di elemento vegetale che è dotata di una forma di capacità “odorosa” applicabile in ambito culiario.

La come immaginabile non sono tutte uguali, ed alcune sono particolarmente resistenti in inverno.

Piante aromatiche in inverno: ecco le più resistenti

Piante aromatiche in inverno

Spesso l’idea che è alla base della pianta aromatica porta uno sviluppo ed un interesse nella coltivazione delle piante in generale, perchè quasi tutte quelle che sono presenti sul territorio italiano risultano effettivamente in grado di svilupparsi anche in contesti casalinghi.

In generale le principali erbe aromatiche che possono essere coltivate con buon successo anche durante i periodi rigidi dal punto di vista ambientale sono in realtà solo alcune, prevalentemente salvia, rosmarino ed alloro che seppur maggiormente attive durante primavera ed estate, riescono a crescere con un po’ di attenzione anche in inverno. Altre varianti come origano, menta, prezzemolo, maggiorana, erba cipollina e timo sono invece più delicate ma con qualche accorgimento riescono a “resistere” anche inverno. In tutti i casi bisogna provvedere in modo specifico, ad esempio:

Dare alle piante un buon riparo, soprattutto durante le giornate fredde e quando cala il sole, seppur piante “rustiche” necessitano di sole e non resistono bene alle intemperie quindi è una buona idea tenerle al riparo o in casa, in prossimità di una finestra. Se il sole manca, possiamo utilizzare una lampadina “riscaldante”.

Importante anche fare attenzione all’eccessiva umidità che tende ad evaporare meno rapidamente rispetto all’estate, quindi è bene innaffiare solo quando il terreno è anche in profondità totalmente asciutto (è consigliabile fare ricorso ad uno strato di qualche centimetro nel vaso di sassolini, cocci o ghiaia per garantire una buona forma di drenaggio), avendo cura di provvedere a sviluppare se necessario dei fori sul fondo del vaso qualora questi non fossero sufficienti.

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