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Piantare piante in terra: segui queste regole per non farle morire

Acquistare una pianta comporta anche saper dove piantarla e la posizione adatta nel terreno. Bisogna quindi iniziare a scegliere un terreno di qualità, che sia facile da lavorare e che abbia un buon odore, oltre ad essere ricco di sostanze nutritive e senza parassiti ed erbe infestanti.

Quindi la struttura del terreno dovrebbe essere soffice ed equilibrata. Successivamente, adotta accorgimenti specifici per assicurare che le piante crescano in modo forte e sano. Questo articolo ti guiderà attraverso i passaggi necessari per creare con successo un’oasi verde nel tuo spazio.

Piantare piante in terra: segui queste regole per non farle morire

La scelta del terriccio costituisce il fondamento cruciale per eccellere nell’arte del giardinaggio. Nel curare con attenzione il tuo orto o frutteto, la selezione del terriccio diventa la prima decisione di rilievo. Non tutti i terricci sono uguali, e quello comunemente denominato “universale” primeggia per la sua versatilità, adattandosi a una vasta gamma di piante.

È fondamentale garantire un terriccio sempre nuovo e di alta qualità; pertanto, evita l’uso di substrati recuperati da vasi preesistenti, poiché potrebbero essere impoveriti e contenere potenziali parassiti. La scelta di un terriccio specifico si rivela sempre la decisione più saggia.

La preparazione delle piante per la messa a dimora richiede una cura particolare. Se abbiamo a disposizione delle piante prive di zolle, è consigliato immergerle per qualche ora in acqua, così da essere ben innaffiate prima di metterle nel.terreno. Anche quelle con una zolla di terra attorno alle radici dovrebbero essere ben annaffiate, soprattutto se risultano essere secche. 

L’uso di forbici ben affilate per accorciare alcune centimetri delle radici, specialmente se danneggiate, stimola la formazione di nuove radici giovani, potenziando l’efficienza nell’assorbimento di elementi nutritivi nel corso del tempo. Questi metodi dettagliati sono fondamentali per creare un ambiente ottimale che favorisca una crescita robusta e sana delle piante.

Il periodo ottimale per la piantumazione di latifoglie, conifere, arbusti e alberi da frutta, abbraccia il periodo da settembre a novembre. In questa finestra temporale, il terreno mantiene ancora un calore significativo e offre un’umidità naturale favorevole alla radicazione delle piante. Se invece, si preferisce piantare in primavera, é importante seguire una regola chiave, ovvero di piantare le colture con zolla radicale tra marzo e aprile, mentre quelle senza zolla entro maggio.

Per un nutrimento adeguato è consigliato concimare la pianta circa circa due mesi dopo la messa a dimora. Mentre gli alberi in contenitori possono essere trapiantati in qualsiasi periodo dell’anno, soprattutto tra marzo e giugno si rivela particolarmente idoneo, poiché le temperature moderate favoriscono un adattamento più agevole.

Considerando attentamente questi tempi e pratiche, si ottiene un ambiente ottimale per il crescere sano e vigoroso delle piante, assicurando una transizione agevole nel loro nuovo ambiente.

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