Cerca
Close this search box.

Pianta margherite nel tuo giardino, conosci le sue propietà? Ecco quali sono

Tra le tipologie di piante da fiore più comuni e forse tra le più ugualmente “rustiche” e riconoscibili figurano varianti come la tradizionale margherita, dai petali sottili e bianchi, formando una piccola pianta che sviluppa l’infioriscenza in praticamente tutta la penisola, riuscendosi ad adattare bene a contesti abbastanza diversi nel settore degli habitat. Considerata una pianta perennante, questo significa che la parte del fiore può anche deperire ma le radici solitamente sopravvivono anche per diversi anni e sviluppano anche successivamente. Ma le margherite hanno anche proprietà che non tutti conoscono.

E’ una pianta antichissima e per questo inclusa ed inglobata anche nel folkrore locale, ma anche nella letteratura e nel romanticismo.

Quali sono le principali proprietà della margherita nel nostro giardino? Perchè dovremmo scegliere di piantarla?

Pianta margherite nel tuo giardino, conosci le sue propietà? Ecco quali sono

Conosciuta dai botanici con il nome di ascendenza greca antica di Leucanthemum vulgare, la margherita è composta apparentemente solo dai piccoli fiori dall’aspetto semplice ma inconfondibile.

La loro natura diffusa ma non particolarmente “cespugliosa” rende possibile acquisire e trovare numerosi fiori in relativamente poco spazio e questo rende la margherita estremamente prolifica e che attecchisce facilmente

La loro natura le porta ad essere meno appetite dalle api per lo sviluppo del polline e sono molte le funzioni principalmente terapeutiche ed erboristiche delle margherite che sono commestibili, utilizzate in antichità per sviluppare insalate ma anche tisane o altri metodi alimentari. Soluzioni composte da fiori e foglie di margherita sono utilizzati ancora oggi come rimedi lenitivi per scottature ma anche per problemi alla pelle come infezioni ed arrossamenti. Inoltre il composto della margherita ha capacità cicatrizzanti e viene utilizzata fin dall’antichità all’interno di bende dopo le ferite da taglio o ematomi.

La forte capacità poliedrica della margherita la rende utile in ambito alimentare anche in piccole quantità grazie al contenuto di saponine che hanno un elemento antinfiammatorio sia per uso esterno ad esempio applicando impacchi su scottature o zone arrossate ma anche come rimedio alimentare.

Secondo alcune tradizioni l’utilizzo in ogni caso sarebbe una forma di beneficio tonico per la nostra pelle , in particolare nell’ambito della cosmesi dove l’apporto di tannini renderebbe tra le altre cose maggiormente toniche le zone della pelle come il seno, il collo e la pelle dei fianchi.

Non va confusa con la fioritura della camomilla che costituisce una forma di “Parente stretta” della margherita ma che non è la stessa forma di vegetale.

POTREBBE INTERESSARTI