La pizza rappresenta molto di più di un semplice alimento diffuso, anche se fa parte della cultura occidentale, più nello specifico italiana, trattandosi di una delle pietanze che nella sua struttura principale unisce qualsiasi condizione sociale. Stiamo parlando di un alimento composto su base farinacea, al quale vengono aggiunti poi tutta una serie di ingredienti generalmente conosciuti.
La pizza preparata nel nostro Paese, in particolar modo quella che di Napoli, è una “cosa seria” e grazie ai social si sprecano tutti i fattori storici con tutti i cenni scientifici e la forma semplice di effetto che fa sull’organismo. Per fare un esempio più concreto, vogliamo capire il motivo per cui viene sete dopo aver mangiato la pizza.
Diciamo subito che questa risposta può avere diverse “fonti” ed effettivamente molto di tutto questo dipende da molteplici fattori, che possono essere indipendenti dalla pizza stessa, e soprattutto dal suo contenuto.
Ma quali sono le principali ragioni che rendono questo gustoso alimento perfettamente in grado di sviluppare il senso di sete effettivo? Scopriamo il tutto insieme, visto che non si tratta di qualcosa di difficile da digerire.
Perché si ha la sensazione di sete dopo la pizza?
Stiamo parlando di quell’effetto conosciuto come Cammellizzazione della pizza, dato che corrisponde nella maggior parte dei casi ad una singola motivazione, cioè un effetto che risiede non tanto nella tipologia di lievitazione stessa quanto più nella qualità e nella tipologia di farina utilizzata.
Se la pizza non è stata sviluppata tramite un processo corretto o magari se la farina è troppo “forte”, ecco che gli enzimi responsabili del processo di lievitazione possono continuare a legarsi come succede di solito con delle pizze “economiche”.
Una pizza che viene sviluppata con una farina non appositamente prodotta per le pizze continuerà a “muoversi” all’interno dello stomaco ed oltre ad essere particolarmente difficile da digerire sarà anche portata a sviluppare un effetto di sete importante.
I composti farinacei sono infatti in genere troppo lunghi da digerire, e la sete può essere dovuta al tipo di acqua che viene utilizzata per l’impasto della farina, così come anche per la quantità di sale, che di norma è costituita solo da sodio “raffinato”, tutti elementi che aumentano notevolmente il senso di sete.
Per evitare che tutto questo possa accadere bisogna cambiare pizza, optando per una più leggera oppure cambiare pizzeria, dato che tutto ciò può essere portato dall’impasto stesso. Un buon metodo ottimo per capire se sono gli ingredienti o se magari la colpa è dell’impasto si potrebbe scegliere una pizza con un apporto di verdure e mozzarella, che mitigano tale effetto.
