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Peggiori marche di detersivi per pavimento: ecco quali non utilizzare

Sulla pulizia dei pavimenti e sui prodotti da utilizzare ci sono tutta una serie di credenze divenute ormai collettive. Sin dagli anni 50 possiamo notare quanto la pubblicità ci ha indotti a credere che godersi una bella casa pulita e profumata fosse un vero e proprio piacere irrinunciabile che, in più, favoriva anche la nostra accettazione sociale.

Sicuramente, comunque, una bellissima soddisfazione è quella di rimirare il proprio appartamento dopo averlo ripulito per bene da cima a fondo. Si, sono passate ore e ore di fatica e di “olio di gomito” per la pulizia domestica, ma una volta finito potete ammirare i vetri splendenti, il pavimento perfettamente lucido, il lavandino tornato ormai come nuovo e neanche un’ombra di polvere sopra i mobili.

Ed è infatti, proprio in quel preciso momento, che ci lasciamo cadere sul divano, senza renderci minimamente conto che quello che crediamo essere “un buon profumo di pulito” è in realtà un cocktail chimico anche piuttosto tossico che stiamo per inalare a pieni polmoni, insieme all’intera la famiglia (ovviamente con animali domestici compresi).

Certo, un tempo non circolava tutta questa informazione che c’è adesso sui composti chimici contenuti nei detergenti per la pulizia, ma adesso la ricerca sempre a portata di mano ci mette in guardia da tutto un insieme di pericoli a cui siamo esposti all’interno delle nostre abitazioni. Cosa c’è di pericoloso in questi prodotti per la pulizia dei pavimenti?

Attenzione a questi prodotti per i pavimenti

E’ importante capire che la qualità dell’aria interna dei nostri appartamenti è in genere di gran lunga peggiore rispetto a quella esterna, complici ovviamente i doppi vetri, il risparmio energetico ed anche la mancanza di ventilazione. Detergenti, brillantanti ed anche deodoranti stessi, in realtà, non fanno altro che intossicare tutta l’aria di casa.

Un segnale chiaro in tal senso ci arriva nel momento in cui, al rientro a casa, si percepisce quell’odore caratteristico di aria stagnante che ci fa afferrare immediatamente il deodorante per ambienti, aggiungendo inoltre qualcosa di chimico a tutto quello che è già presente nell’aria. L’amara verità di questo è che l’aria domestica non è mai così “sporca” come lo diventa in seguito alle quotidiane pulizie di casa.

Inconsapevolmente tutti noi creiamo una “nube tossica” dentro casa nostra e non c’è affatto nulla da stupirsi se il tasso delle malattie respiratorie è sempre in crescita costante. Infatti ci sono vari prodotti che, anche se pubblicizzati come “verdi” o “naturali” danneggiano gravemente la salute dei loro ignari utilizzatori.

In più c’è da dire che le loro esalazioni sono decisamente più dannose per la salute dei i bambini e la scienza si sta proprio occupando di accertare quanto l’esposizione giornaliera a queste concentrazioni di tossine chimiche possa risultare nociva al pari di una breve ma massiccia esposizione.

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