Il mondo è pieno di collezionisti che sono sempre alla continua ricerca di oggetti vintage rari e bizzarri, che alle volte possono valere una grandissima fortuna. Sui mercatini dell’usato ma anche sul web, se ne trovano davvero a bizzeffe ma capita anche fin troppo spesso che chi possiede un piccolo tesoro in casa non lo sa neanche.
Ma sapete quali sono gli oggetti del passato vintage che possono valere una cifra da capogiro? Ecco che allora abbiamo redatto per voi una breve guida al fine di potersi orientarsi in questo mondo così vasto e complesso, per certi versi.
Iniziamo parlando di oggetti “vintage” ma non troppo, che possono valere una bella somma: le console di videogiochi. Per fare un esempio possiamo parlare del vecchio Sega Master System che hanno raggiunto una quotazione di 500 euro per quei modelli ben tenuti e ancora funzionanti.
Ma se c’è qualche videogiocatore davvero appassionato che avesse conservato un Atari Jaguar dell’anno 1993, allora sappiate che il suo valore sul mercato del collezionismo ammonta a circa 1.200 euro, dovuti soprattutto alla rarità di una console sfortunata. Tornando ai nomi più comune, ci sono alcuni modelli di Game Boy Color in edizione limitata che possono arrivare alla cifra di 1.500 euro.
Oggetti d’epoca che valgono di più: sappiamo di più
Anche la musica rappresenta da sempre un pianeta particolarmente ricco di oggetti d’epoca che possono valere una era fortuna come ad esempio il primo walkman a musicassette di Sony, ovvero un iconico oggetto di culto che ad oggi è ricercatissimo dai collezionisti e viene venduto ad una circa di 600 euro.
Non dimentichiamo, però, i vinili che, se in stampa originale, possono arrivare a delle cifre di capogiro e un esempio concreto può essere rappresentato da diamond Dogs di David Bowie del 1974 che oggi arriva ad una circa di 3.500 euro.
Spostandoci adesso sugli oggetti d’epoca di uso comune più strani, quelli che possono valere una somma da capogiro sono molto spesso i più inaspettati. I vecchi salvadanai possono raggiungere un valore che supera addirittura il singolo migliaio di euro soprattutto se a forma di porcellino o di ‘goccia’.
Ma anche le classiche sedie a dondolo, spesso lasciate completamente inutilizzate in soffitta a prendere polvere, sono ricercate dai più appassionati, soprattutto se realizzate a mano con dei legni pregiati. In ogni caso, se è di qualità può valere in media non meno di 250-300 euro.
