Cerca
Close this search box.

Nuovi buoni postali con rendimenti fino al 6%: ecco i vantaggi

I buoni fruttiferi postali sono degli strumenti finanziari che permettono di investire qualsiasi cifra. Una volta che vengono acquistati, questi maturano gli interessi e se ne può chiedere il rimborso in qualunque momento possibile.

Tra i vantaggi c’è sicuramente una tassazione agevolata alla percentuale del 12,5% oltre al fatto che sono esenti dalla tassa di successione. Questi buoni sonno gestiti dallo Stato, e in particolare dalla Cassa depositi e dai prestiti; ad emetterli, come suggerisce il nome stesso, non sono le banche ma è il servizio di Poste italiane.

Esistono varie tipologie di buoni fruttiferi postali e su alcune di queste vediamo che le Poste ha deciso di alzare il tasso di rendimento, così che si arriva fino al 6%. Questo è il caso dei Bfp dedicati ai minori, che devono essere sempre sottoscritti dai maggiorenni recandosi nei normali uffici postali oppure, per i cosiddetti buoni dematerializzati, si può andare direttamente sul sito poste.it o sull’app Banco Posta. Lo stesso vale anche per riscuoterli, seppur in maniera parziale.

Buoni postali con rendimento al 6%: ecco tutto

Dal momento in cui si investe, ecco che iniziano a maturare gli interessi e la durata massima può variare in base alla tipologia di buono di cui si tratta. In ogni caso, una buona parte dei buoni sono rimborsabili in ogni momento ma passato un certo periodo di tempo dalla sottoscrizione, si possono riscuotere gli interessi maturati fino a quel preciso momento.

Per fare un miglior quadro della situazione diciamo che i Bfp possono essere sottoscritti soltanto da persone fisiche e non da aziende o società. La quantità di denaro che viene investita in un singolo giorno è compresa da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 1 milione di euro, sempre andando per multipli di 50.

I buoni fruttiferi postali si possono sottoscrivere in un formato cartaceo, e in questo caso sarebbe meglio recarsi presso un ufficio postale qualunque. La novità in tal senso è che ci sono anche dei buoni dematerializzati, ovvero digitali, ed è possibile sottoscriverli solo per chi è titolare di un conto corrente postale o comunque di un libretto di risparmio postale.

Qui vedremo che sarà gestito direttamente il rimborso. Andando dritti al punto e parlando dei possibili vantaggi possiamo dire che c’è il fatto che non esistono dei costi di sottoscrizione e di rimborso, a parte quel che riguarda gli oneri fiscali.

La tassazione è comunque agevolata al 12,5% e in più sappiamo che sono esclusi dall’imposta di successione. Il rimborso, invece, si può richiedere in qualsiasi momento e senza alcun costo, anche se gli interessi saranno riconosciuti solo dopo un certo periodo di tempo.

POTREBBE INTERESSARTI