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“Non pagare questa particolare bolletta!”: attenzione, ecco cosa è

La stragrande maggioranza dei cittadini è abituata a pagare le bollette, indipendentemente dalla tipologia di cui si tratta, soprattutto quando si fa riferimento alle tradizionali forniture di primo livello quali la luce, il gas e l’acqua che non a caso sono stati i principali “nodi” da districare nel corso di questi ultimi anni a causa delle difficoltà nel settore energetico che è sempre in forte cambiamento.

Se quasi sempre l’arrivo della tradizionale bolletta costituisce un vero e proprio “fastidio necessario” ci sono alcune forme di bolletta particolare che non sono da pagare. Infatti esistono certi particolari termini specifici che portano il pagamento eventuale di una fattura corrispondente ad una precisa forma.

Ma come si fa a capire quando una bolletta può non essere pagata? Si tratta di una serie di condizioni che, oltre ad essere specifiche sono anche esercitate da un fattore da tenere conto in particolar modo quando si deve pagare una bolletta.

Non si devono ovviamente considerare le truffe, ovvero le bollette non autentiche e da moltissimi anni è maggiormente conosciuto il concetto di prescrizione, che identifica una forma di termine ultimo che viene applicato al fornitore del servizio.

Questa bolletta non si deve pagare: facciamo attenzione

Detta in parole povere possiamo dire che le bollette che presentano una data di emissione specifica, non vanno assolutamente pagate in quanto il fornitore di energia perde il diritto di effettuare il distacco; la prescrizione è, inoltre, abbastanza variabile e va quindi considerato al meglio il fattore tempo.

Se una bolletta della luce ha una data di emissione che risale al 2 marzo 2018, la prescrizione resterà di 5 anni, mentre dal giorno seguente la prescrizione “scatta” poi a 2 anni e ciò vuol dire che queste una volta cadute in prescrizione non saranno mai più valide, a meno che non risultino essere state effettuate certe forme di sollecito.

Con la stessa logica e con la stessa tempistiche ma in modo sensibilmente diverso si parla delle bollette della luce che vedono decadere la propria necessità di pagamento in prescrizione fino al 2 marzo 2018 sempre per un periodo di 5 anni per poi diventare 2, così come anche quelle dell’acqua e quelle emesse fino al 1° gennaio 2019. 

Non cambia invece il termine di prescrizione che riguarda le bollette telefoniche che resta ad un periodo di 10 anni; tale prescrizione in alcuni casi non viene “riconosciuta” in modo automatico da chi effettua i servizi, per cui in alcuni casi può essere necessario informare con le specifiche bollette la situazione legata a tale condizione legale.

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