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“Non mangiare questi salumi!”: attenzione, ritirati per salmonella

La contaminazione da salmonella, così come quella da listeria, è una delle cause più frequenti e comuni dei richiami di lotti di prodotti alimentari per via di un rischio microbiologico. Si parla di questo tipo di rischio qual volta gli operatori sospettano una contaminazione da parte di un batterio, di un virus o magari di un altro agente patogeno, la cui assunzione può risultare rischiosa per la salute degli esseri umani.

In altri casi, però, si parla di rischio microbiologico che avviene a causa di un errore di etichettatura, in cui la scadenza riportata sulle confezioni è successiva alla sua scadenza effettiva. Il motivo di tutto ciò riguarda le possibili reazioni di tipo microbiologico, insieme al processo di decomposizione che potrebbe interessare l’intero prodotto, in seguito alla scadenza effettiva.

Tra gli altri e svariati motivi per i quali potrebbe essere determinato un richiamo di questo genere legato ad un prodotto di natura alimentare, è doveroso citare il rischio fisico, il rischio della presenza dei vari allergeni ed anche il rischio chimico.

Fanno parte del genere Salmonella, i bacilli gram-negativi che, in genere, contaminano l’acqua insieme ai frutti e gli ortaggi che laviamo e ovviamente anche agli animali che la bevono. E’ proprio per questo motivo che esso si può trovare, maggiormente, nella carne cruda, così come anche nei frutti di mare, nella frutta e nella verdura.

Quali salumi possono causare la salmonella? Leggete qui

I sintomi di questa malattia, denominata salmonellosi, in genere sono simili a quelli delle altre infezioni di tipo gastrointestinali. Oltre alla diarrea, ai fastidiosi dolori addominali e anche alla febbre, però, ci sono alcuni rari casi in cui possono sorgere delle infezioni ben più gravi, tra cui la meningite.

Il Ministero della Salute di recente ha annunciato il richiamo di quattro lotti di salumi, più precisamente di salame. Qui di seguito, elenchiamo allora tutti i dettagli che riguardano il richiamo stesso di questo genere di salumi.

Il peso dell’unità di vendita in questione è un peso che corrisponde ad una quantità di 80 grammi. Il motivo di questo richiamo è un rischio microbiologico, un rischio che è stato collegato alla potenziale presenza di Salmonella.

A tal proposito, gli operatori avvisano i consumatori del fatto che, se avessero acquistato uno o più prodotti che facevano parte di tutti questi lotti citati, dovevano prestare attenzione a non consumarli ed anzi a riportarli subito al punto vendita.

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