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Se hai la moneta con Papa Giovanni Paolo sei ricco: ecco quanto vale

In Italia è ormai dall’anno 2002 che viene utilizzato l’euro come unica valuta comunitaria, una moneta condivisa attraverso quelle che oggi sono le 20 nazioni che nel corso degli anni si sono aggiunte e che hanno anzi aumentato la diversità delle varie monete.

Ma nel nostro Paese non vengono concepite soltanto delle valute italiane perché anche il Vaticano “batte” la sua versione personale dell’euro e si tratta di rare emissioni con i vari pontefici, come quel che vale per le monete da 2 euro con Papa Giovanni Paolo II.

Ad oggi, proprio queste emissioni, risultano essere molto ricercate dai collezionisti più appassionati ma a quanto ammonta il valore di una moneta di questo genere con la raffigurazione del Papa?

Quanto vale la moneta di Papa Giovanni Paolo?

Per prima cosa diciamo che la Città del Vaticano non fa parte dell’Unione Europea, ma a causa dello stato di mini nazione che è presente in entità che ne fanno part, vediamo che l’Ue ha trovato degli accordi comuni per permettere a queste nazioni di utilizzare le proprie versioni di valuta unica.

Sin dall’anno 2002, quindi, in Italia sono utilizzate delle valute anche della città di San Marino e Città del Vaticano, in particolare modo queste ultime sono particolarmente e per tale ragione sono anche le più ambite.

Dal 2002 al 2005 il volto che è stato raffigurato su tutte le monete del Vaticano, partendo dai centesimi fino alle monete da 1 e 2 euro è stato quello del Papa Giovanni Paolo II, che è venuto a mancare quasi vent’anni fa. La moneta da 2 euro in particolare si classifica essere tra le più rare in territorio europeo, più nello specifico quelle dei primi anni, che sono state coniate in pochissime migliaia di esemplari.

Sulla faccia principale della moneta ecco che spicca il volto del Papa polacco di profilo che è stato pontefice dall’anno 1978 al 2005, quindi addirittura per più di una generazione. Questo perchè un numero pari a circa 9000 monete sono state rese disponibili all’utilizzo corrente, e quasi tutte le altre sono state, invece, concepite esclusivamente per la collezione dei più appassionati.

Un esemplare tipico dell’anno 2002, ad oggi vale la cifra di 100 euro se si trova in buono stato di conservazione e può anche arrivare a 300 euro se si trova, invece, in Fior di Conio. Per quel che riguarda gli esemplari del 2003, del 2004 e del 2005 invece, pur essendo sensibilmente meno rare da trovare sono al tempo stesso molto più interessanti.

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