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“Non bere olio d’oliva!”: pazzesco, ecco cosa accade

Una delle principali eccellenze alimentari nonchè uno dei prodotti che sono percepiti come maggiormente costosi e pregiati, anche se non per forza sviluppati in Italia è sicuramente uno degli elementi considerabili “basilari” nella tanto apprezzata dieta mediterranea soprattutto come condimento ma anche come olio alimentare. Molti però consigliano di non assumerlo direttamente come una bevanda quindi di non bere olio d’oliva.

Quali sono effettivamente parlando gli effetti di un consumo diretto di questo comunque importantissimo elemento assoluto dell’ambito alimentare?

Diversi ricercatori hanno effettivamente evidenziato alcune tipiche dinamiche dell’organismo umano nei confronti dell’olio d’oliva. Quali sono?

“Non bere olio d’oliva!”: pazzesco, ecco cosa accade

L’olio d’oliva è un assoluto elemento benefico che non a caso viene sostanzialmente sempre consigliato nel consumo diretto, in quanto risulta essere un elemento assolutamente incidente per ogni dieta: ricco di proprietà molto importanti a partire da un sostanziale apporto di vitamin e sali minerali, consumato assieme ad altri cibi oltre a migliorarne l’appetibilità ha un leggero effetto lassativo e può contribuire a ridurre i problemi come il reflusso acido e la gastrite, inoltre rallenta di molto l’invecchiamento cellulare e osseo.

E’ anche un elemento utilissimo per i capelli e per la pelle, in quanto la struttura di questo elemento favorisce il rinnovamento cellulare di queste parti del corpo, insomma l’olio d’oliva è un alimento benefico che però ovviamente va utilizzato in un modo piuttosto preciso e non in modo irresponsabile.

Molto dipende però anche dalla qualità dell’olio scelto, generalmente quelli da scaffale pur non “facendo male” hanno un compendio di nutrienti meno raffinato a causa di ingredienti e preparazioni maggiormente sommarie e non sempre concepite ” a mano” condizione che rende utile consumare olio d’oliva possibilmente quantomeno di buona qualità.

Ma è una buona idea berlo? Bere un cucchiaio la mattina a stomaco vuoto può ridurre il senso di fame, ma anche migliorare l’appetibilità del cibo una volta entrati nelle ore successive, ed in generale è una buona idea per assumere in modo diretto, quindi ” a crudo ” tutti gli elementi necessari e portati dall’olio d’oliva. Quindi “fa bene” a patto di non esagerare con le quantità (un cucchiaio al giorno è sufficiente), e di optare per un olio possibilmente di qualità e venduto in una bottiglia piccola in modo tale da non renderlo inappetibile con il passare del tempo.

Esagerando con le dosi lo stomaco potrebbe addirittura rigettarlo anche se si tratta di casi comunque isolati.

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