Il caffè resta senza dubbio una delle bevande in grado di avere un effetto sulle abitudini ma anche sulla quotidianità in maniera più spiccata in assoluto, in buona parte del mondo, in quanto quello che è nato come forma di infuso, è stato adattato in un commercio ed una diffusione estremamente importante anche dal punto di vista logistico. Bere caffè è parte di un “rito” in molti casi anche se sempre più spesso molti fanno ricorso al caffè decaffeinato. Per alcuni è meglio non bere questo caffè che viene decaffeinato per alcune problematiche eventuali.
Ancora oggi si fa una discreta confusione nel dover effettivamente mettere a confronto rischi e benefici del caffè, anche quello decaffeinato che si porta dietro una serie di leggende ma anche di prove di una minore salubrità.
Ma il decaffeinato fa veramente male? E quali sono i casi da evitare?
“Non bere caffè decaffeinato!”: incredibile, ecco il motivo
Formalmente il caffè decaffeinato al giorno d’oggi è lo stesso che è invece ricco di caffeina, anche se il processo per ridurre al minimo questo alcaloide nella sua efficacia può essere diverso. La nomea del caffè decaffeinato “poco sano” proviene dallo scorso secolo in quanto la scoperta della possibilità di ridurre quasi completamente l’apporto di caffeina attraverso un solvente, per molti anni è stato il benzene che non assolutamente salutare.
Probabilmente da qui deriva la nomea poco gratificante del decaffeinato anche se nella quasi totalità dei casi il decaffeinato non viene più prodotto con questo metodo, ma viene fatto ricorso al processi a base di acqua e di anidride carbonica liquida, processi che rendono assolutamente sicuro il complesso processo di riduzione della caffeina dal caffè.
E’ una buona idea al massimo leggere il tipo di preparazione e di decaffeinizzazione, ossia il processo che rimuove la caffeina conosciuta come tale direttamente dai chicchi prima della tostatura, che deve essere riportato almeno in modo generale, sull’etichetta.
Per questo motivo si può considerare il decaffieinato moderno come “sicuro”. Permangono i tipici effetti collaterali legati all’assunzione eccessiva di caffè, anche senza caffeina come gastrite, reflusso acido in aumento e fastidi presso il tratto digerente. Insomma, quello moderno non è diverso da qualsiasi altro caffè solo “depotenziato” della caffeina che in tutti i casi resta comunque presente (spesso in percentuali non superiori all’1%).
Per il resto il caffè decaffeinato moderno è sicuro, non meno salutare di un tradizionale caffè dalla medesima capacità aromatica.