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NEWS bollette luce e gas: ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi

Cosa cosa succederà ai prezzi di luce e gas da qui a fine anno? Come ogni trimestre, l’ARERA si è occupata di comunicare gli aggiornamenti delle tariffe della luce in vigore nel quarto trimestre di questo 2023 che registrano, purtroppo, una crescita davvero sostanziosa.

Nel prossimo trimestre è inoltre stato comunicato un aumento del +18,6% per l’elettricità mentre per quel che riguarda il gas, che viene aggiornato non più ogni tre mesi bensì ogni mese, vediamo che si registra un aumento del +4,8% per tutti i consumi del mese di settembre. Ricordiamo, però innanzitutto, quali sono le caratteristiche generali di tutte queste variazioni:

per prima cosa sappiamo che sono relative alla “famiglia tipo” come quella definita dall’ARERA, ovvero per tutti coloro che hanno un contratto luce e/o gas nel mercato di tutela con dei consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh ogni anno e con una potenza impegnata di 3 kW.

Questi interesseranno comunque tutti i nuovi contratti sottoscritti nel mercato libero dato che riguardano il prezzo di borsa dell’energia elettrica e del gas, ovvero della materia prima, sulla base del quale vengono definite le offerte sul mercato.

Novità sulle bollette del gas e della luce: che cosa ci aspetta?

Secondo uno studio che è stato condotto per una famiglia tipo in tutela, vediamo che il +18,6% vuol dire spendere dai 120 euro in più su base annua per tutti i consumi elettrici. Inoltre, se il prezzo della luce sale fino al 18,6% rispetto a quello attuale, il rialzo sarà allora astronomico.

Invece per quanto riguarda il gas, sempre per una famiglia tipo in tutela, la percentuale corrispondente al +4,8% significa spendere 60 euro in più su base annua. Quindi possiamo dire che la spesa totale nei prossimi dodici mesi, nell’ipotesi dei prezzi costanti, sale raggiungendo la cifra di 1327 euro, che sommati agli altri 764 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 2091 euro.

A seguito dei diversi interventi del Governo e dell’ARERA vediamo anche che la composizione di dettaglio della spesa per il consumatore domestico diventa anche molto diversa rispetto a quella a cui tutti noi eravamo abituati. A questo punto, allora, risulta necessario intervenire in maniera strutturale sulle bollette dei consumatori, specie in vista del termine dei mercati di tutela.

Questi interventi prevedono: la rimodulazione e lo spostamento definitivo sulla fiscalità generale degli Oneri di sistema; l’utilizzo dei proventi delle aste CO2 al fine di poter ridurre le bollette; la riduzione dell’iva e allo stesso modo anche delle accise sul gas e infine perfino l’utilizzo degli extra profitti di tutte le società energetiche accumulati in questi mesi di prezzi eccessivamente alti.

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