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Nessuno lo sapeva ma ecco ogni quanto si deve lavare l’intimo: lo sapevi?

Quando parliamo di biancheria intima ci riferiamo alle mutande, ai reggiseni, alle calze, tutta la lingerie ed anche all’intimo sportivo. Una cosa, però, è certa: dopo ogni singolo utilizzo questi capi devono essere rigorosamente lavati ma questo non deve essere fatto necessariamente a mano. Si, certo, si può tranquillamente utilizzare la lavatrice ma quel che bisogna sapere è come farlo, ovvero quali detersivi si devono usare, qual è il programma di lavaggio e qual è la giusta temperatura.

Se abbiamo intenzione di effettuare il lavaggio in lavatrice è doveroso dedicare un ciclo di lavaggio specifico per la biancheria intima: non soltanto per una questione di igiene in sé, ma intanto per evitare che il peso degli altri capi possa finire con lo schiacciare e perfino con il deformare le coppe dei reggiseni.

I capi più delicati, come ad esempio quelli in pizzo o in seta, devono sicuramente essere messi all’interno di un sacchetto per biancheria a retina. In alternativa si può comunque usare una vecchia federa che abbia una chiusura a cerniera.

La biancheria intima sarà protetta al meglio, non si deformerà e le sue fibre non subiranno dei danni; la cosa fondamentale, però, parlando di reggiseni è che i gancetti devono essere chiusi prima di inserirli in lavatrice in quanto potrebbero agganciarsi agli altri indumenti creando, così, degli spiacevoli incidenti.

Ogni quanto andrebbe lavare il nostro intimo?

La biancheria intima deve essere sottoposta ad un ciclo di lavaggio per delicati a bassa temperatura ovvero ad un massimo di 40°C. Proprio perché si tratta di capi del tutto delicati, forse più delicati della lana e della seta stessa, si deve usare un detersivo che sia particolarmente adatto al caso, evitando dei saponi troppo aggressivi che possano rovinare i nostri tessuti.

Riguardo la candeggina, che è molto comune, non è vietata nel lavaggio della biancheria intima ma si deve usare la versione delicata. Le mutande ma anche il reggiseno, vanno cambiate e lavate ogni giorno a una temperatura minima di almeno 40°. Si raccomanda di cambiare il reggiseno tutti i giorni e questo a causa della presenza delle ghiandole sudoripare che si trovano nella zona delle ascelle.

Questo indumento intimo deve infatti essere lavato quotidianamente a seconda del grado di sudorazione del soggetto che lo usa mentre i calzini dovrebbero essere lavati ad almeno 60°, evitando in questo modo che i batteri portino a delle infezioni.

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