Prendersi cura degli alimenti significa fare in modo che essi vengano degustati prima che subiscono delle variazioni che pian piano li porteranno poi a deteriorarsi e rovinarsi e questo discorso vale anche per le gustosissime patate. Le patate possono essere conservate per un lungo periodo di tempo e questo implica che si possono degustare prima che marciscano del tutto ma l’unica problematica alla quale prestare attenzione è sicuramente quella dei germogli, che si possono presentare anche in breve tempo.
In questo senso ci sono comunque delle cose necessarie che si devono conoscere per non metterci seriamente in discussione compromettendo tutto lo stato di salute. In particolar modo vediamo che le patate possono richiedere una maggiore cura rispetto a quanto si può immaginare, dato che queste non vanno riposte mai in frigo ma anzi devono essere lasciate a temperatura ambiente, possibilmente all’interno di una ciotola.
Evitiamo anche di conservare il tubero all’interno di un sacchetto di plastica in quanto inevitabilmente andrà a creare della condensa che incentiverà poi, la nascita dei germogli. Tornando a quanto ci dice il titolo dell’articolo, la domanda che ci viene in mente di porci è molto comune ed è legata alla possibilità o meno di mangiare le patate che hanno i germogli.
Patate germogliate: si possono mangiare?
La risposta alla domanda dipende comunque da numerosi fattori in cui il primo riguarda la dimensione del germoglio stesso perché se è di piccole dimensioni sarà sufficiente rimuoverlo dalla patata continuando, poi la ricotta. Discorso diverso, però, è quello legato al momento in cui i germogli diventano più evidenti ed iniziano a ramificare. In casi come questi sarebbe il caso di controllare lo stato in cui si trova la patata perché se questa non presenta delle rughe e continua ad essere solida a allora si può mangiare ma nel caso contrario si deve buttare.
Ma non sono solo i germogli delle patate che hanno delle ripercussioni piuttosto gravi sul nostro corpo, ma anche quelli che appartengono ad altre piante come ad esempio i pomodori, i peperoni, le melanzane e molti altri prodotti vegetali. Quanto detto avviene perché nei germogli è contenuta la solanacee che li rende proprio tossici per la nostra salute.
Sulla base di quanto è stato detto è consigliabile non mangiare le patate se sono troppo germogliate perché si potrebbe facilmente imbattere in intossicazione da solanina causando vari disturbi dell’apparato digerente. Oltre a questo si possono anche presentare dei fastidiosi dolori addominali, ma anche nausea e diarrea insieme a mal di testa e alla febbre.
Quindi nel caso in cui si presentino uno o più di questi sintomi dopo aver consumato delle patate che erano germogliate allora sarebbe meglio contattare il proprio medico di base per ricevere un parere.
