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Mangiare la mortadella fa bene al nostro corpo? Ecco la risposta

Senza molte sorprese, è l’Italia la nazione dove sono prodotti più salumi e probabilmente anche la realtà di questi piatti è maggiormente ed intrinsecamente introdotta a livello proprio interno: la mortadella è addirittura “legata” ad una regione ricca di storia e cultura come l’Emilia-Romagna, anche se viene prodotta da molti decenni anche in altre realtà italiane. E’ uno dei salumi “base” presente in quasi tutte le salumerie e supermercati, minore è il suo successo nelle diete salubri, come la maggior parte dei salumi. Ma mangiare la mortadella fa bene o male al nostro corpo?

La risposta volendo essere proprio “rigidi” è tendenzialmente no, ma non per forza bisogna ridurre il tutto ad una semplice forma di risposta netta come questa. Infatti anche la mortadella ha comunque delle proprietà importanti in ambito effettivo nutrizionale.

Qual è l’impatto che ha questo diffuso ed apprezzato salume, sulla nostra dieta e sul nostro corpo?

Mangiare la mortadella fa bene al nostro corpo? Ecco la risposta

Mangiare la mortadella fa bene

Legata inevitabilmente alla tradizione culiaria emiliana, è diffusa anche all’estero dove viene prodotta sia “sotto licenza” ma anche imitata. La tradizionale mortadella è concepita con carne di suino cotta, che viene prima selezionata e mescolata, alla quale viene poi aggiunta una selezione di aromi (oltre al sale) e le tradizionali parti grasse che sono quelle riconoscibili in bianco. Banalmente esistono due tipologie di mortadella riconoscibili al supermercato, quella con e senza pistacchio (anche se questa è una tradizione non emiliana, ma radicata più a Sud). La vera mortadella di Bologna è l’unica classificata come IGP, ed è sicuramente la più pregiata, nonchè costituisce la base di uno dei salumi più antichi certificati in Italia, in quanto già i romani facevano ricorso a prodotti simili, seppur solo nel Seicento è stata concepita la ricetta “base” attraverso l’Editto delle Mortadelle.

E’ un salume cotto, quindi è tendenzialmente più digeribile di altre varietà, ed è una buona fonte di sali minerali e soprattutto di vitamine del gruppo B, e le varianti più pregiate contengono anche una minor quantità di grasso e omega-3 che ha una funzione antiossidante decisamente utile. Una mortadella di qualità non contiene glutine, polifosfati aggiunti e derivati del latte il che la rende adatta alla maggior parte dei consumatori.

Non ha valori di colesterolo molto alto, però un consumo giornaliero non è comunque consigliato dato l’apporto proteico importante ma anche dal fatto che si tratta di un salume, quantità superiori ai 80 grammi al giorno possono causare problemi digestivi come bruciore di stomaco oltre ad aumentare la tendenza di sviluppare malattie al tratto del colon-retto.

E’ comunque non qualcosa che fa “troppo male” e che va evitato, basta consumarla con moderazione.

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