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Mangiare arancia con il colesterolo alto: ecco le conseguenze

Un’alimentazione equilibrata è senza ombra di dubbio quella che prevede quattro/cinque porzioni di frutta e di verdura ogni giorno, possibilmente cruda e magari colorata. Gli agrumi, infatti, risultano essere di fondamentale importanza per la salute del cuore dato che sono in grado di aiutare a mantenere livelli di colesterolo ottimali.

Stessa cosa vale anche per le pareti delle arterie in salute, la pressione del sangue nella norma e inoltre ad allontanare il rischio di infarto, ictus cerebrale e varie malattie vascolari basso. Ma come è possibile che sono in grado di fare tutto ciò?

Questo avviene perché le arance, in particolar modo, contengono una straordinaria quantità di vitamine (C e B, incluso anche l’acido folico), minerali quali il potassio e il magnesio e fitonutrienti come l’esperidina che sembra avere un effetto decisamente protettivo sulla salute del cuore.

Consumo di arance con il colesterolo alto: si può?

Ma questo accade anche il succo d’arancia? Beh, non tutti hanno a disposizione degli agrumi freschi, per cui utilizzano il succo d’arancia: la buona notizia, in tal senso, è che anche il succo d’arancia che troviamo disponibile al supermercato in scatola o magari in bottiglia purché sia naturale al 100% aiuta a ridurre i livelli nel sangue di colesterolo cattivo LDL.

Quest’ultimo è quello che, se rimane elevato troppo nel sangue, si va a depositare sulle pareti delle arterie infiammandole e provocando la formazione di placche aterosclerotiche, anticamera di infarto oltre che ictus cerebrale e di arteriopatia.

Ma questo riesce anche a regolare la pressione del sangue? Allora, in tal senso è doveroso precisare che un’alimentazione intelligente e salva cuore deve contenere poca quantità di sodio e molto potassio, così come calcio e magnesio, che sono fondamentali per regolare la pressione sanguigna: tutti minerali che sono ampiamente contenuti nel succo d’arancia.

Una ricerca condotta piuttosto di recente ha anche dimostrato che bere due bicchieri di succo d’arancia naturale ogni giorno per un mese contribuisce a ridurre notevolmente la pressione diastolica.

Tornando, invece a parlare del succo di arance precisiamo che un succo naturale al 100% non contiene nessuno zucchero aggiunto ma contiene solo gli zuccheri naturali che sono già presenti nella frutta.

Ad ogni modo possiamo dire che l’Heart Association e le linee guida americane che ci indirizzano verso una sana alimentazione, ci raccomandano di scegliere, qualora ci trovassimo in mancanza di spremuta di arance fresche, dei succhi d’arancia che siano al 100% naturali piuttosto che scegliere i succhi di tipo industriali.

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