Molte persone pensano che consumare alcune specie di frutta sia qualcosa di dannoso per la nostra dieta. Secondo quanto ci dicono alcuni nutrizionisti più esperti, sembra che questo alimento non dovrebbe mai mancare in tavola in quanto sia l’unico responsabile dell’apporto di sostanze nutritive e vitamine che contribuiscono al benessere del nostro organismo.
Prendendo in considerazione il titolo di quest’articolo, non ci resta che vedere se è vero che la frutta possa far ingrassare e al tempo stesso come si possa inserire questo cibo all’interno di una dieta ipocalorica.
La frutta è una categoria alimentare assolutamente essenziale per la salute e il benessere del nostro corpo in quanto è ricca di vitamine, di sali minerali e di fibre oltre al fatto che i suoi frutti nutrono senza appesantire.
Ma allora perché ci sono alcune persone che ritengono che mangiare troppa frutta possa contribuire a prendere peso? C’è da dire che sicuramente questo alimento non è da bandire dalla propria tavola, tuttavia, per poter essere consumata senza rischiare di prendere peso, sarebbe il caso di tenere bene in considerazione alcuni elementi in particolare.
E’ vero che la frutta fa ingrassare? Scopriamone di più
Mangiare tanta frutta contribuisce a prendere peso per un motivo specifico: essa contiene una notevole quantità di zuccheri. E’ a questo proposito che è doveroso citare il fruttosio, uno zucchero che apporta 4 calorie ogni grammo e che viene metabolizzato dal fegato.
Se si introduce una quantità eccessiva di frutta, ecco che tale sostanza viene trasformato dal fegato in glucosio e, se anche quest’ultimo non venisse utilizzato dal corpo, ecco che allora diventerebbe a sua volta grasso che può andare a peggiorare la steatosi epatica.
Un’eccessiva quantità di frutta fa ingrassare esattamente quanto un eccesso di qualsiasi altro alimento ritenuto meno sano e inoltre essa, a causa dell’alta quantità di fibre che sono contenute al suo intero, può anche essere causa di problemi di flatulenza, di gonfiore addominale ed anche di diarrea. In questo è anche difficile dare una risposta certa in quanto la frutta ingrassa soltanto se effettivamente si esagera con la quantità.
Al contrario, invece, se viene mangiata a colazione, in seguito ad un pasto leggero o magari come snack a metà mattina o pomeriggio, può risultare un aiuto davvero molto valido per tutti coloro che stanno seguendo un regime alimentare dietetico.
Occorre inoltre prestare attenzione, poi, a quale tipologia di frutto si consuma perché ce ne sono alcuni molto più calorici di altri: per fare un esempio, mangiare una banana apporta all’incirca 100 calorie, mentre le fragole ne contengono poche.
