Fin da quando siamo dei bambini comprendiamo basilarmente l’importanza che hanno le piante in tutti gli ambiti possibili, e questo è sicuramente evidenziato anche dalla tipica natura che hanno queste importantissime forme di vita a partire dalla loro forma di sviluppo che avviene in molti casi con la semina, che è anche un elemento da comprendere qualora siamo intenzionati a disporci attivamente alla loro gestione. Una piccola guida su come effettuare la semina anche per principianti può essere estremamente utile quanto pratica da seguire.
Si tratta di sviluppare ed evidenziare consigli, tempistiche ma anche errori da evitare e quelli più comuni che possono portarci a perdere tempo, fatica e risorse.
Come effettuare una semina in modo corretto, anche valutando in modo estremamente definito i vari fattori che riguardano le nostre piante?
Guida su come effettuare la semina: ecco gli errori comuni da evitare
La semina costituisce la forma di dinamica più simile alla condizione naturale che le piante hanno per riprodursi e replicarsi. In natura infatti questo avviene attraverso alcuni animali ma anche con le condizioni atmosferiche particolari ad esempio con il vento.
Esistono tantissime tipologie di semina, tra quelle più comuni sono riconosciute quelle che fanno ricorso allo sviluppo di piante ornamentali ed ortaggi. Restringendo il campo attuale di questo articolo a quest’ultimo , vanno tenuti a mente alcuni consigli e forme di linee guida:
La semina degli ortaggi può essere nella maggior parte dei casi iniziata a partire dalle prime battute della primavera, iniziando a valutare le corrette condizioni migliori per la pianta che vogliamo seminare. Se questa viene scelta da effettuare in un contenitore, è bene scegliere contenitori giusti, sufficientemente drenanti quindi forati sul fondo, optando in tutti i casi per terriccio sterile, evitando ad esempio quello preso dal giardino che può contenere impurità e parassiti.
Rivolgendosi direttamente alle istruzioni presenti sulle sementi, è bene ricordarsi di interrare i semi, in quanto ogni pianta ha le proprie forme di ” richiesta ” anche se molte vanno interrate ad una profondità almeno tripla a quella del seme. Importante ricordarsi di inumidire leggermente con acqua a temperatura ambiente il terreno prima e dopo la semina tenendolo leggermente umido per le prime settimane, in quanto l’umidità nelle prime fasi di vita della pianta è essenziale.
Una volta che le piante iniziano a germogliare è essenziale concimare in modo dapprima limitato e poi aumentato con il passare del tempo, anche in questo caso è bene attenersi alle istruzioni della singola pianta.