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Fabio Quagliarella si ritira: non per l’età, ecco il reale motivo

Fabio Quagliarella ha proprio in queste ore annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica, dopo una carriera sicuramente lunga di soddisfazioni ma anche di qualche rimpianto, che lo ha portato ad essere anche apprezzato da tifoserie solitamente rivali. Il calciatore nato a Castellamare di Stabia ha infatti reso nota la fine della propria carriera di calciatore all’età di 40 anni.

Fabio Quagliarella, nato a Castellamare di Stabia, provincia di Napoli, il 31 gennaio 1983 aveva giocato l’ultima partita ufficiale l’ultima giornata della stagione 2022/23, nello stadio Maradona di Napoli, dove la sua Sampdoria, una delle società che ha rappresentato maggiormente il talento dell’attaccante, che si è fatto apprezzare per le numerose reti, ben 182 in Serie A, arrivando a conquistare il titolo capocannoniere della Serie A nella stagione 2018/2019 con 26 gol. 

La carriera di Fabio Quagliarella è iniziata tra le fila delle giovanili del Torino, e dopo aver anche debuttato in prima squadra, è stato mandato in prestito alla “nuova” Fiorentina, ai tempi fallita e ricostruita ed al Chieti, in C1 dove si impone con 19 marcature in un anno e mezzo, per poi ritornare al Torino dove segna 7 reti nella stagione 2004-2005 in Serie B, reti che valgono anche la promozione in massima serie, che sarà solo posticipata per l’attaccante, visto che una volta fallita la società torinese, si aggrega all’Ascoli in massima serie, prima di essere acquistato dalla Sampdoria nel 2006, piazza dove si impone anche all’attenzione mediatica grazie anche a gol spettacolari, spesso da lunga distanza, al punto che alla fine della stagione dopo essere andato in doppia cifra, viene riscattato dall’Udinese che detiene metà del cartellino e dopo due prolifiche stagioni, viene acquistato dal Napoli, dove resta solo una stagione soprattutto a causa di una brutta storia di stalking del quale è stato vittima e che lo stesso attaccante rivela essere stato il principale motivo che lo ha portato a giocare lontano dalla propria città.

Venduto alla Juventus, resta in bianconero 4 stagioni, raramente è titolare inamovibile ma si guadgna il rispetto e l’affetto dei tifosi per la capacità balistica e per la professionalità, vincendo 3 scudetti e 2 Supercoppe italiane. Nel 2014 ritorna al Torino dopo 10 anni dove vi resta fino al febbraio 2016 quando passa all Sampdoria, squadra che lo vede giocare per altre 8 stagioni fino al ritiro, ufficializzato proprio oggi. All’attivo anche quasi 30 presenze con la nazionale italiana, condite da 9 reti.

Il ritiro è dovuto a motivazioni fisiche “inaccettabili”, come espresso dallo stesso attaccante che non ha ancora deciso “cosa farà da grande”.

fabio quagliarella
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