Cerca
Close this search box.

Ecco il trucco per non far morire la stella di Natale

Praticamente dall’inizio dei tempi “documentati”, anche le piante ornamentali hanno avuto un impatto culturale effettivo di un’importanza enorme, a tratti suscitando un interesse ancora più elevato rispetto a quelle effettivamente “utili”, ed un piccolo esempio in “piccolo” è evidente dalle varianti di piante che trovano la loro affermazione in contesti molto specifici, come quelli festivi: la stella di Natale, una pianta che proprio in questo senso, viene spesso venduta ed anche regalata in corrispondenza delle feste di fine anno, i non troppi casi “sopravvive” alle feste, ma esiste più di un trucco per non far morire la stella di Natale.

Come ogni pianta anche la Stella di Natale va assolutamente compresa nella sua natura ed è importante anche prendersene cura in modo adeguato anche in contesti temporali diversi da quelli festivi.

Come non far morire questa pianta dall’indiscutibile valore natalizio?

Ecco il trucco per non far morire la stella di Natale

trucco per non far morire la stella di Natale

La specie Euphorbia pulcherrima e conosciuta anche come poinsettia, ma più colloquialmente la si conosce come “Stella di Natale” è una pianta che trova uso quasi esclusivo come pianta ornamentale, contraddistinguibile dalle belle foglie rosse, molto acceso quando la pianta è in salute, e dalle tipiche strutture delle foglie.

E’ una pianta originaria della zona centrale delle Americhe e non tollera assolutamente i climi eccessivamente secchi, e pur essendo relativamente resistente al freddo ha bisogno di spazio ed aria. Molte stelle di Natale periscono proprio in corrispondenza delle feste perchè, tenute in casa, soffrono i climi diversi e gli sbalzi di temperatura, per questo devono stare assolutamente lontane da deumidificatori, stufe o termosifoni. Se l’abbiamo avuta regalata o l’abbiamo acquistata la prima cosa da fare è liberarla da qualsiasi forma di costrizione, di plastica o altri orpelli.

In inverno va tenuta in un contesto riparato ma sufficientemente ampio e sufficientemente soleggiato (anche se allo stesso tempo ha bisogno di diverse ore di buio, quindi all’aperto resta la condizione migliore) per quanto possibile, non va tenuta in casa come accennato, e non va mai innaffiata troppo a meno che il terreno non risulti essere sufficientemente secco al tatto. Alcuni utilizzano la tecnica dell’immersione in una bacinela d’acqua evitando di far bagnare le foglie.

Durante la primavera la stella di Natale tende a perdere foglie ed entra in una fase meno attiva, ma non significa che stia per morire, in quanto perde le foglie, ma non è per forza così, bisogna però accorciare gli steli a circa 10/12 cm dalla base e spostarla in un luogo sufficientemente soleggiato (ma non direttamente) e avendo cura di controllarla di tanto in tanto. Con la fine della primavera arriva il momento di rinvasarla in un contenitore più grande e di applicare un concime, va bene anche uno generico o specifico per piante grasse.

POTREBBE INTERESSARTI