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Diabete: cosa non mangiare per non aggravare la situazione

Una delle malattie che ancora oggi non trova una vera e propria forma di soluzione attraverso una cura è indubbiamente il diabete, considerata una delle condizioni maggiormente diffuse in varie tipologie e categorie, ma divenuta popolare in particolare da alcuni ambiti specifici quanto definiti. Il diabete quasi naturalmente viene considerata come una malattia legata al cibo, e non potendo scegliere “cosa mangiare” ed alcontrario cosa non mangiare risulta essere una delle prime forme di concetto che vengono apprese.

Ma esistono anche tanti miti legati al mondo del diabete, in realtà quasi sempre sfatati da tempo che portano spesso una definizione sbagliata di questo ambito definito.

Infatti la dieta di un diabetico passa sicuramente attraverso vari comportamenti più o meno virtuosi ma non è per forza qualcosa di “scarno”.

Se soffri di diabete, ecco cosa è meglio non mangiare

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Il diabete è conosciuto da secoli, diagnosticato come malattia già da tempo ma solo in ambiti recenti si è arrivati a capire come identificare questa forma di malattia e come considerarla qualcosa di estremamente problematica se non ben compresa.

Il diabete nella sua forma più comune comporta una serie di sintomi legati ad esempio ad un contesto di difficoltà da parte dell’organismo di concepire una forma di vero e proprio controllo dei valori glicemici ossia dello zucchero del sangue che sono generalmente provocati da un deficit ad esempio dell’apparato dell’insulina. Se un organismo sano riesce a tenere a bada l’apporto ed l’impatto del glucosio, per un diabetico questa forma di condizione è fuori controllo se non si presta attenzione.

Quindi la dieta viene ovviamente “svuotata” da elementi fortemente legati al contenuto di glucosio come gli elemnti composti da zuccheri raffinati e derivati. Tra gli alimenti generalmente “probiti” figurano quelli ricchi di carboidrati come pasta e pane tradizionali ma anche le bibite zuccherate, merendine, snack e prodotti molto lavorati. In realtà dipende dal quantitativo ed anche dalla tempistica ad esempio non è una buona idea consumare alimenti del genere lontano dai pasti.

Tra i cibi non considerati “buoni” per il diabete figurano le carni lavorate come insaccati e salumi, i formaggi grassi e molto stagionati e tutti quei prodotti generalmente confezionati che presentano anche molti elementi artificiali e raffinati.

Pane e pasta non vanno demonizzati e detronizzati ma impiegati con giudizio, optando ad esempio per varianti concepite con farine integrali e dando largo spazio ai legumi ed alle verdure.

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