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Cosa lavare a 90 gradi: ecco i panni che non si rovinano

Lavatrice, croce e delizia: per moltissime persone questo elettrodomestico non ha alcun segreto e viene considerazione il miglior alleato nella gestione del bucato. C’è da dire, però, che per molti altri si tratta invece di un “aggeggio misterioso” e spesso ci si fanno domande riguardo il suo utilizzo, così come su cosa lavare a 90 gradi.

Fare la lavatrice non è però una cosa così difficile come può sembrare e infatti basta soltanto seguire i consigli giusti. Iniziamo questo nostro articolo di oggi facendo un ripasso generale delle temperature dei lavaggi in lavatrice che vengono usati più di frequente e che noi potremmo sintetizzare in un modo molto semplice.

E’ infatti richiesto un lavaggio a freddo o a 30° per la lana e in generale per tutti i capi delicati; a 40° per i capi colorati; mentre a 60° per i capi bianchi in cotone o in lino. Oggi, però, vogliamo maggiormente concentrarci sul lavaggio a 90 gradi cercando di capire quali capi potrebbero essere lavati in questo modo.

Lavatrice: che cosa lavare a 90°, ma soprattutto perché si dovrebbe fare?

In generale possiamo dire che i bianchi come le salviette, le lenzuola e gli accappatoi che laviamo a 60° potrebbero anche essere lavati ad un lavaggio di 90°, anche se c’è da dire che con le temperature molto elevate c’è sempre il rischio di rovinare il capo oltre al fatto che il costo casalingo per un lavaggio ad alte temperature è decisamente più elevato.

Essenzialmente, se dovessimo trovare un vantaggio di un lavaggio ad una temperatura di questo genere, vediamo che si trova nel suo forte potere disinfettante. La disinfezione è infatti una misura volta a ridurre una grande quantità di microrganismi come i batteri, i virus, i protozoi, le spore e i funghi al fine di controllare il rischio di infezione per contaminazione di oggetti e di ambienti stessi.

Tutto ciò si differenzia dal concetto di sterilizzazione che, invece è il risultato finale di un processo che garantisce la condizione in cui la sopravvivenza dei microrganismi è molto improbabile. Infatti, un materiale viene definito sterile quando sono minore le probabilità di trovarvi un microrganismo.

Difficilmente, invece, una temperatura più elevata sarà in grado di far sparire eventuali macchie resistenti sul capo che si deve lavare ed è comunque vero che maggiore sarà la temperatura e allora maggiore sarà l’azione pulente del detersivo, anche se al tempo stesso non si può garantire che il capo risulti completamente smacchiato se non viene trattato per tempo.

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