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Come usare i fondi di caffè per i fiori: ecco il trucco, pazzesco

Al giorno d’oggi, dove il caro vita è sempre più in aumento, è importante risparmiare su quello che si può, andando ad utilizzare anche prodotti che prima avremo buttato. Ad esempio, i fondi del caffè, possono essere riutilizzati per le piante e quindi non devono essere più buttati, ma farebbero anche risparmiare parecchi soldi. Questo perché sono ricchi di nutrienti come il potassio, il magnesio e il calcio e per tale motivo può essere utilizzato come fertilizzante. Tutto questo contribuisce a una crescita più robusta e rigogliosa delle piante.

È fondamentale, però, considerare l’effetto acidificante dei fondi di caffè sul terreno. Mentre alcuni terreni possono beneficiare di un pH più basso, altri potrebbero essere danneggiati dalla maggiore acidità. Pertanto, è importante valutare attentamente le esigenze specifiche delle piante che si desidera coltivare e regolare l’uso dei fondi di caffè di conseguenza.

Un altro aspetto interessante è l’effetto repellente degli odori dei fondi di caffè su lumache e vari tipi di insetti dannosi per le piante. Quindi, possiamo affermare che utilizzarlo sarebbe una grande opportunità perridurre gli sprechi, ma anche un modo semplice e soprattutto economico per andare a migliorare la la salute delle piante e dell’ambiente circostante.

Come usare i fondi di caffè per i fiori: ecco il trucco, pazzesco

Ci sono tre modi principali per utilizzare i fondi di caffè come fertilizzante. La prima è in modo diretto, andandone a posizionare uno strato sottile sulla superficie del terreno intorno alle piante da vaso. Bisogna però fare attenzione alle quantità, non bisogna mai esagerare, dato che si potrebbe formare della muffa dannosa alle radici delle piante.

Un altro metodo per utilizzarlo è aggiungerlo al compost. Un’altra modalità è incorporare i fondi di caffè nel compost che usiamo regolarmente per le operazioni di giardinaggio. Tuttavia, è importante non superare una tazza di fondi di caffè a settimana, altrimenti il compost potrebbe diventare eccessivamente acido.

In alternativa ancora, si può creare un fertilizzante liquido. Per farlo basterà mettere due tazze di fondi di caffè in un secchio d’acqua e lasciarlo in effusione per un giorno. L’acqua così sarà ricca di sali minerali e di sostanze che aiuteranno positivamente la nostra pianta.

Riguardo alle piante adatte per la concimazione con i fondi di caffè, non tutte ne traggono beneficio. I fondi, specialmente freschi, tendono ad abbassare il pH del terreno, rendendolo più acido. Quindi, è consigliato utilizzare i fondi di caffè solo per piante che prosperano in ambienti tendenzialmente acidi (con pH tra 4 e 6.5). Queste includono ortaggi come melanzane, zucche, insalata, basilico, frutti di bosco, piante da appartamento e fiori come ortensie, gerani, azalee, camelie e rose.

Al contrario, le piante che richiedono terreni più neutri o basici, come girasoli, broccoli, susini e noci, o che già crescono in terreni particolarmente acidi, potrebbero subire danni dalla concimazione con fondi di caffè. Ad esempio, le piante di pomodoro, che preferiscono terreni leggermente acidi, non tollerano bene i fondi di caffè come fertilizzante.

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