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Come mantecare il riso: ecco la risposta dell’esperto

Il risotto è un primo piatto tipico della nostra gustosa cucina italiana, originario dell’Italia settentrionale, in particolar modo in Lombardia, in Veneto così come in Piemonte per poi diffondersi in tantissime versioni per tutto il paese. In tal senso una domanda sorge spontanea: qual è il metodo giusto su come mantecare il riso?

Innanzitutto una cosa importante da sapere è che quando il risotto è cotto, non dobbiamo farci assolutamente prendere dalla fame. Dopo di ciò passiamo ad un altro punto cruciale che si deve affrontare quando si parla di risotto ed è un qualcosa che può dare al piatto una marcia in più e renderlo così parecchio goloso: la mantecatura.

Ma che cosa vuol dire mantecare? Con questo termine si vuole intendere il processo di arricchimento del risotto proprio per renderlo ancora più lucido e cremoso, incorporando con maggiore delicatezza alcuni ingredienti che sono già di per sé grassi.

In tal senso la regola fondamentale che si deve necessariamente rispettare è quella di fare la mantecatura soltanto a fuoco spento. Quindi in pratica il risotto deve aver già aver raggiunto il giusto e perfetto grado di cottura.

Come si deve mantecare il riso? Ecco il consiglio dell’esperto

Per prima cosa si deve verificare la cottura del riso in quanto, se questo è al dente, allora bisognerà spegnere subito il fuoco. A questo punto si possono allora aggiungere gli ingredienti per la mantecatura, che di solito sono il burro e il formaggio grattugiato; questi non necessariamente si devono scaldare ma si possono tranquillamente aggiungere a temperatura ambiente o  comunque freschi di frigo.

Se il formaggio non è il vostro condimento preferito, allora non eccedere con le dosi in quanto potreste rischiare di coprire il sapore degli altri ingredienti ma se invece il formaggio è il condimento principale, allora potete usare dosi più elevate e dare libero sfogo alla vostra fantasia, provando varie tipologie differenti di formaggi.

Parlando della mantecatura in modo particolare questa deve essere fatta senza cucchiaio. Infatti, per farlo impugnate il tegame, quindi scuotetelo energicamente sia in avanti che indietro. Ad ogni modo se il risotto ha invece la giusta consistenza, questa dovrebbe muoversi ad onda, incorporando il burro e il formaggio, per formare la caratteristica crema.

Se trovate che il risotto sia eccessivamente asciutto, potete allungarlo con un po’di brodo per fargli raggiungere la consistenza giusta per il movimento ad onda. Si tratta comunque di un gesto che può risultare difficile, soprattutto se il risotto non ha la giusta consistenza.

In tal caso, comunque, potete aiutarvi con un cucchiaio di legno. Attenzione però a muovere il cucchiaio in modo dolce, al fine di evitare di rompere i chicchi di riso perché da cotti sono molto delicati.

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