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Come far crescere bene una petunia: ecco i consigli del giardiniere

Anche se può sembrare ancora presto, è già il momento della petunia, una delle più famose piante da fiori del contesto primaverile ed estivo, che inizia a fiorire proprio con l’approssimarsi del periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio dei primi tiepidi caldi. E’ una pianta decisamente spontanea che però in maniera controllata cresce meglio in condizioni specifiche, che non è così difficile da conferirle. Ma come far crescere bene una petunia non è cosa da tutti.

Bisogna comprendere le necessità di questa pianta da fiore molto colorata che tende ad essere confusa con altre specie in molti casi.

Quali sono queste condizioni per far crescere bene la pianta in questione?

Come far crescere bene una petunia: ecco i consigli del giardiniere

Come far crescere bene una petunia

E’ una pianta dalle origini legate al territorio americano, in quanto nella sua forma più diffusa e comune di questa sotto categoria delle Solanaceae, cresce ancora oggi come in passato proprio nella zona centrale del continente americano. Da moltissimo tempo però è stata importata anche nel vecchio continente dove cresce con enorme seguito e diffusione costante da secoli, diversificata nelle colorazioni ma anche nella forma di crescita della pianta.

Per far crescere “bene” la petunia è fondamentale seguire una logica legata al loro habitat ricordando che è una pianta solo apparentemente rustica e che necessita di condizioni stabili per crescere bene. Può sembrare strano ma è “parente” stretta di piante come quella della patata o del tabacco e le sue infioriscenze sono tra le più apprezzate in senso assoluto.

E’ prima di tutto una pianta che può essere procreata e fatta crescere sia con la semina che con la talea, ma necessita anche nella fase adulta un buon compendio di ore di sole anche non diretto, per almeno 5-6 al giorno. Durante le stagioni più rigide va tenuta al riparo dalle correnti fredde e cresce al meglio con temperature esterne tra i 16 ed i 25 gradi centigradi, non ha bisogno di un terreno troppo “preciso” va bene uno ben drenato e con pH leggermente acido.

In primavera e soprattutto in estate è necessario provvedere ad un controllo sufficientemente costante del grado e livello di umidità del terreno che deve essere sempre leggermente umido. In inverno la pianta va in una forma di “stasi” e non va innaffiata più di 2 volte al mese.

Durante primavera ed estate è una buona idea concimare la pianta almeno una volta ogni 20 giorni, con uno specifico per questa pianta ma anche uno generalmente indicato per le piante da fiore.

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