Il maiale ed in generale ogni forma di suono concepito per l’utilizzo alimentare umane va considerato tra i contesti più diversificati ed allo stesso tempo importanti della storia del cibo di provenienza animale, in quanto ogni sezione o quasi di questo importante animale viene considerata utile per uno scopo alimentare. L’arista di maiale è una delle sezioni più conosciuta ma anche una di quelle che richiede una preparazione specifica per essere consumata e quindi gustata al meglio, e capire come cucinare l’arista di maiale è una delle prime fasi di apprendimento per questa specifica carne.
Esistono tantissme ricette, anche molto complesse, da veri esperti, ma è una parte questa del maiale che può essere liberamente impiegata senza essere dei perfettti chef.
Essendo estremamente nutriente, identificare l’arista di maiale è la prima cosa, anche per sviluppareu na ricetta molto semplice.
Ricetta perfetta per cucinare l’arista di maiale in pochi minuti: ecco come fare
Se del maiale “non si butta via niente” questo è conferito come concetto anche dall’arista, che è una sezione che si trova nella sezione in alto del corpo dell’animale, più o meno nei pressi della schiena.
E’ una sezione molto duttile, utilizzata sia per primi che secondi, in tantissime forme di cottura diverse, dall’umido all’arrosto , essendo molto apprezzata in varie ricette.
Essendo una sezione particolare, può comprendere sia una sezione magra ma anche una parte della stessa più grassa, condizione che la rende quasi un obbligo quando si prendono in considerazione ricette casarecce, infatti bastano pochi ingredienti per un pasto gustoso.
Una ricetta molto rapida ed interessante richiede mezzo chilo di fette di arista di maiale, 2-3 spicchi d’aglio, un po’ di olio d’oliva, sale e pepe quanto basta, ed un po’ di rosmarino, bastano 10 minuti per mettere su un piatto interessante.
In una padella o una pentola a fuoco medio vanno inseriti l’olio extravergine d’oliva, gli spicchi d’aglio, con un po’ di rosmarino precedentemente tritato o “rotto” anche solo in maniera grezza , fino a che questi non saranno sufficientemente riscaldati, dopodichè aggiungere semplicemente la carne facendola rosolare bene fino al cambio di colore della stessa, è una buona idea non aggiungere acqua o vino in quanto con l’utilizzo dell’olio (meglio quello extravergine) la carne tenderà a cuocersi in se stessa.
Alla fine della cottura possiamo aggiungere sale e pepe a discrezione.
E’ consigliabile fare ricorso a fette sottili altrimenti potrebbe essere necessario effettivamente aggiungere vino o acqua.