Quando si parla di medicine lo sappiamo tutti che è sempre opportuno, anche sotto consiglio di medici e farmacisti, evitare il consumo di bevande alcoliche. Ad ogni modo, in questo nostro articolo di oggi, andremo ad analizzare questo argomento più nel dettaglio parlando del bere alcolici con antibiotico.
Questa raccomandazione nasce negli anni 50, quando alcune penicilline si classificarono come il primo trattamento efficace per la cura delle infezioni trasmissibili sessualmente, quali la gonorrea e sifilide.
Infatti, visto che il personale sanitario era davvero molto preoccupato dal fatto che i pazienti che assumevano alcool potessero disinibirsi, pensarono bene di annullare quasi totalmente l’efficacia di farmaci troppo costosi e innovativi.
I risultati di uno studio che è stato condotto in Inghilterra sembrano anche confermare il fatto che questi timori siano fondati. Quel che sappiamo è che la ricerca è stata condotta presso una clinica nel Regno Unito e da lì è emerso che i soggetti trattati con dei farmaci per la cura di malattie sessualmente trasmissibili hanno molta più probabilità di praticare attività sessuale, specie se si trovano in uno stato di ebbrezza.
Bere alcolici con antibiotico si può? Che succede? Ecco tutto
Si consiglia di evitare l’assunzione di alcool in concomitanza con l’uso di una certa famiglia di antibiotici di cui fanno parte varie molecole diffuse, detti metronidazolo e tinidazolo. In particolar modo sappiamo che questi farmaci interferiscono con una delle vie metaboliche principali dell’etanolo, provocando un accumulo di acetaldeide che è responsabile anche di molteplici malesseri associati ai postumi di una sbornia.
Per la maggior parte degli altri antibiotici possiamo dire che non ci sono particolari evidenze rispetto agli effetti legati al consumo di bevande alcoliche, ma ad ogni modo è sempre bene precisare che non è mai una buona idea concedersi qualche bicchiere di alcool se siete stati colpiti da un’infezione.
Inoltre il consumo di alcool non fa altro che aumentare la probabilità di incorrere ad alcuni danni a livello muscolare, quando sono in corso delle malattie virali che colpiscono i nostri muscoli, oltre a causare anche un maggiore sforzo dei reni e provocare una brutta vasodilatazione.
Infine diciamo che ci sono alcuni antibiotici, come l’isoniazide e la flucloxacillina, possono provocare notevoli gravi danni al nostro fegato, causando soltanto un sovraccarico eccessivo per smaltire la sbornia. In definitiva, tirando le somme diciamo che se state assumendo uno di questi antibatterici, prendete proprio alla lettera il consiglio di non bere alcolici.
