Amanti del sapore del caffè, sapete che potete coltivare pianta del caffè anche in casa? Ebbene si, questo è assolutamente possibile ma sappiate che questa coltivazione non è semplice. Tuttavia, comunque, seguendo dei consigli utili si può sempre provare a curare la propria piantina ottenendo un risultato piuttosto soddisfacente.
Quel che bisogna sapere è che non tutte le piante sono adatte per la coltivazione in casa e in tal senso il consiglio è quello di scegliere la Coffea Arabica che reagisce molto bene al clima mite di parecchie regioni italiane e che inoltre si adatta bene anche a quello domestico.
Questo risulta essere utile anche per acquistare la piantina presso un negozio di fiori e pe poter evitare la semina. La Coffea appartiene alla famiglia delle Rubiacee e si tratta di una pianta sempreverde caratterizzata da un portamento arbustivo le cui foglie sono di un verde intenso, di forma ovale e lunghe circa 15 cm. Il tronco, invece, non riesce mai a superare il metro e mezzo di altezza, almeno fino a che la pianta viene coltivata dentro casa.
Cosa può accadere coltivando la pianta del caffè?
I fusti di questa pianta sono generalmente esili, mentre i fiori sono bianchi, stellati ed emanano, inoltre, un profumo dolce parecchio gradevole. La Coffea arabica, comunque, non è una pianta europea, ma al contrario ha origine etiopi ed oggi è diffusa in tutta l’area tropicale. Tra tutte le specie che ci sono, quella più utilizzata per il caffè è sicuramente la variante Moka.
Ma come coltiva la pianta del caffè? Innanzitutto c’è una premessa necessaria da fare e consiste nel fatto che si deve abbandonare ogni velleità produttiva. Infatti, possiamo anche dire che si tratta di una pianta ornamentale, almeno fino a che viene curata a livello domestico.
Per quel che riguarda la loro fioritura sappiamo che fioriscono verso la fine della primavera, anche se in Italia questa viene anticipata di un mese circa, fiorendo a marzo per via di ragioni climatiche. I fiori, che sono caratterizzati da una tipica forma a stella, sono di colore bianco e creano un meraviglioso contrasto con le foglie, ampie, scure ed anche piuttosto lucide.
Solo la pianta adulta, passato un po’ di tempo, dà dei frutti, tra la fine dell’estate e inizio dell’autunno. I frutti, che vengono chiamati anche drupe, sono tondeggianti e di colore verde quando sono ancora acerbi mentre di colore rosso quando maturano.
