Gli integratori alimentari sono delle fonti concentrate di uno o di più nutrienti essenziali e in tal senso l’esempi più classico è quello di minerali e vitamine. Questi nascono per compensare in modo rapido ed efficace qualsiasi tipo di carenza nutrizionale, ovvero l’insufficienza di uno o di più nutrienti nell’organismo, principalmente dovuta ad una dieta poco adeguata o comunque all’aumento fisiologico o para-fisiologico del fabbisogno individuale.
Ad ogni modo non si tratta di medicinali e pertanto il loro utilizzo non dovrebbe essere finalizzato alla cura o alla prevenzione delle malattie nell’uomo. A dire il vero, comunque, gli integratori dovrebbero essere differenziati anche dei “supplementi nutrizionali”, dato che hanno l’obbiettivo di aumentare l’apporto di fattori nutrizionali non essenziali.
Per chiarezza, possiamo farvi un esempio: un prodotto contenente della vitamina D, destinato quindi ad aumentarne i livelli nell’organismo dei soggetti che hanno dei livelli ematici oggettivamente bassi, è da considerare un integratore; un prodotto contenente creatina monoidrato, destinato invece ad aumentare la concentrazione di CP muscolare in coloro che praticano sport, è da considerare una specie di supplemento.
Gli integratori alimentari, così come anche i supplementi nutrizionali, hanno lo scopo di correggere delle carenze nutrizionali, di mantenere un adeguato apporto di certi nutrienti o di supportare delle specifiche funzioni fisiologiche. Questi in genere sono da considerare dei prodotti sicuri, a patto che vengano acquistati su dei canali di vendita sicuri e soprattutto che prima del consumo si consulti il medico e che si rispetti la posologia suggerita dal produttore.
Questi integratori fanno male al fegato e al pancreas
Bene, a questo punto conviene andare al centro dell’articolo e dire di prestare attenzione. La regolamentazione vigente sugli integratori è sempre in costante evoluzione e in continuo mutamento e per questo consigliamo di verificare sempre tutte le informazioni.
Trattandosi di sostanze che vengono spesso utilizzate nella medicina popolare e che vengono alle volte proposte nella cura di problematiche alle quali risulta difficile trovare un efficace rimedio, e vista l’elevata nocività, è per doveroso menzionarle.
L’opinione dei ricercatori è che gli integratori che andremo di cui parleremo oggi possano in qualche modo influenzare il rischio di cancro, così come la salute di fegato, reni e cuore, oltre che di mortalità.
Molti di questi prodotti sono venduti sia in maniera singola che in combinazione, e per un’ampia varietà di utilizzi anche dalla costruzione muscolare e la perdita di peso, fino alla riduzione dello stato di stress ed anche all’aumento del desiderio e della libido.
