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Vecchi gettoni telefonici: se ne hai uno tra questi sei ricco

I vecchi gettoni telefonici non sono affatto dei semplici ed insignificanti oggetti che ad oggi non servono più ma possono anzi celare un vero e proprio mistero legato al loro valore incredibile. Cosa vogliamo dire? Scopriamo qualcosa in più in queste righe di oggi.

E’ molto probabile trovate qualche vecchio gettone conservato in un cassetto di un mobile dimenticato in soffitto e sappiate che non, qualora dovesse accadervi, non dovete sottovalutare questa fortuna.

Questo perché tali piccoli oggetti stanno sempre di più diventando dei veri e proprio oggetti di collezionismo anche parecchio ricercati e rientrano infatti, a pieno titolo, nel campo della numismatica, anche se comunque questa loro diffusione in passato li rende tendenzialmente un po’ meno preziosi.

Ad ogni modo esistono però degli esemplari di gettone telefonico che si considerano molto rari: questi gettoni possono anche valere molto e per tale ragione possono rendervi ricchi, più di quanto possiate immaginare. Anche in questo caso specifico, esattamente per come avviene per le monete, sia la rarità che gli errori di conio, possono andare a decuplicare il valore di un singolo gettone telefonico.

Questi vecchi gettoni telefonici valgono moltissimo: ecco quali sono

Il vecchio gettone telefonico che può rendervi ricchi è sicuramente lo STIPEL datato 1927. Si tratta di una moneta di piccole dimensioni che veniva usata in quell’anno alla fiera campionaria della città di Milano. In quell’occasione venne infatti montato una specie di prototipo del telefono pubblico e vennero così distribuiti tutti i gettoni al fine di poter utilizzare i telefoni che funzionavano solo all’interno.

Più precisamente si tratta comunque di una moneta che è ormai parecchio antica e che ha un valore che oscilla dai 65 fino agli 85 euro, nonostante ci siano alcuni esemplari che sono stati venduti anche alla cifra di 100 Euro. Possiamo dire con certezza che questa variabilità dei prezzi è determinata dall’assenza di una quotazione ufficiale per questi tipi di oggetti.

Il primo gettone telefonico del nostro Paese è stato prodotto dalla STIPEL, ovvero la Società Telefonica Interregionale delle regioni del Piemonte e della Lombardia. L’incisione del nome della società produttrice scritto per esteso è posto su uno dei due versi della moneta, ai lati di un’unica scanalatura che è posta al suo centro.

Sull’altro verso ecco che troviamo diversi dettagli: sul lato alto della moneta stessa c’è la sigla puntata S.T.I.P.E.L mentre al centro, sul rilievo più grande, si trova il disegno di una “cornetta” tipica dei lontani anni ’30, cioè quella che andava accostata all’orecchio e che era privo di microfono.

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