In questo articolo di oggi vogliamo occuparci degli sportelli bancomat e dell’attenzione che dobbiamo rivolgere alle truffe al bancomat, il cui ultimo caso è stato denunciato nella città di Roma. La vittima in questo caso è una pensionata di 79 anni a cui sono stati rubati la cifra di 11.000 euro dal conto corrente.
Una frode si è verificata anche a Firenze e su questo le forze dell’ordine stanno indagando e stanno anche raccomandando di assumere un atteggiamento prudente e un’attenzione.
L’ultimo caso di truffa al bancomat è accaduto a Roma e si tratta di una truffa che è stata attuata nei confronti di una pensionata di 79 anni che è stata raggirata da un uomo di circa 40 anni, che le si è presentato davanti spacciandosi per un impiegato della banca.
L’anziana stava prelevando una somma di 100 euro in contanti da uno sportello bancomat, dei soldi che le sarebbero serviti per fare la spesa e l’uomo si è offerto di aiutarla a svolgere quell’operazione. Fu così, con una scusa, che è riuscito a farsi dire il codice PIN e ad impossessarsi completamente sua carta di debito raggirandola e dicendole anche che era rimasta incastrata all’interno di quello sportello automatico.
Ma non era affatto vero, soltanto che ovviamente la signora, in buona fede, si è fidata di lui. Nel giro di tre giorni ecco che le sono stati prelevati dal conto corrente 11.000 euro e una volta che la signora se ne accorse, si recò immediatamente alla polizia per sporgere denuncia.
Attenzione agli sportelli bancomat: ecco che cosa può succedere
Prima di questo caso di Roma di cui abbiamo appena parlato, è doveroso citare una truffa effettuata sui conti bancari con un bottino di quasi 50.000 euro, una truffa che questa volta è stata messa a segno a Firenze.
Stando a quanto è stato ricostruito dagli investigatori della questura, i truffatori mandano degli SMS a risparmiatori nel quale segnalano la presenza di alcuni eccessi non autorizzati al conto corrente della vittima della frode.
Successivamente si occupano o di inviare un altro SMS o addirittura di telefonare spacciandosi per un operatore della banca. In questo secondo passaggio, ecco che chiedono di mettere al sicuro i propri risparmi eseguendo un bonifico istantaneo dell’intero saldo dicendo che sono soldi che saranno poi riaccreditati sul proprio conto corrente non appena sarà chiarito il tutto. La cosa terribile è che invece il denaro sparisce e non sarà mai più restituito.
