Cerca
Close this search box.

Se possiedi questo francobollo con Benito Mussolini sei ricco: ecco il suo valore

Il periodo storico conosciuto come Ventennio fascista ha riguardato tutto un contesto sociale, politico ed economico decisamente travagliato per il nostro paese, con delle figure come Benito Mussolini che hanno avuto un impatto notevole anche nei decenni successivi, quelli seguiti alla sua caduta.

Il fascismo, da sola dottrina politica è divenuta poi anche culto, e questo viene testimoniato dal dittatore italiano nei confronti dell’ideologia che viene riportata anche sulle valute, come le forme di Francobollo. Sono davvero poche le emissioni di francobollo che risultano presentare il volto di Benito Mussolini ma quanto può valere un esemplare di questo genere?

La figura di Benito Mussolini è ancora oggi molto studiata e viene esaminata in modo particolare con l’entrata in guerra con la Germania nel 1940, quindi praticamente ad un anno dall’inizio della seconda guerra mondiale, che sarà devastante per moltissime nazioni, come anche per l’Italia stessa.

L’alleanza del nostro Paese con la Germania, sarà radicata nonostante varie forme di disaccordo tra i dittatori. La maggior parte dei francobolli di quel periodo, però, non ritraggono il Duce quanto molto più spesso il Re Vittorio Emanuele III o magari altre figure allegoriche e simboliche.

Francobollo Benito Mussolini: quanto vale?

Esiste tutta una serie di francobolli che presenta i volti di Mussolini così come di Hitler, a pochi mesi dall’entrata in guerra delle nazioni e ne sono stati sviluppati dei pezzi da 10, 20, 25, 50, 75 centesimi oltre che da 1,75 lire nel 1940, emissioni ad oggi abbastanza conosciute come “Fratellanza d’armi italo-tedesca”, di forma rettangolare.

Il singolo francobollo di questa particolare serie non vale moltissimo e ammonta, infatti, alla sola cifra di 20-25 euro sempre se si trova in ottimo stato ma la collezione, trattandosi quasi di un reperto storico, può valere fino alla cifra di 150 euro.

Discorso diverso, invece, per un’altra serie non emessa, quasi del tutto identica a “Fratellanza d’armi italo-tedesca” di cui non ne sono mai stati diffusi. Si tratta di un francobollo mai emesso del 1941, da 20 centesimi di lira ciascuno. Un singolo pezzo ben conservato può comunque valere da 50 fino a 200 euro l’uno.

Una busta che presenta qualsiasi francobollo di questo genere, ma anche uno della serie che abbiamo menzionato poco fa, può essere valutata anche come vero oggetto storico che ad esempio evidenziano una data particolarmente specifica e che possono trovare valutazioni nettamente superiori in un ambito effettivo ed il tutto può assumere delle fattezze puramente storiche.

POTREBBE INTERESSARTI