Tra le diverse 500 lire che sono state coniate dallo Stato Italiano, meglio conosciute come bimetalliche per via della loro caratteristica, ritroviamo anche quelle del Vaticano. Questo Stato ha prodotto ben 20 monete diverse, con raffigurazioni e con celebrazioni di vario genere.
Ma a quanto ammonta il loro valore? Esattamente per come vale per molte altre vecchie Lire, ci sono alcuni pezzi che potrebbero valere una vera fortuna. Le monete da 500 lire di Città del Vaticano sono state coniate con le stesse leghe di metalli usate dalla Zecca di Stato italiana e stiamo parlando dell’Acmonital e del Bronzital.
Ad ogni modo anche il peso e le dimensioni sono le stesse di quelle che sono state coniate in Italia e si parla di 6,8 grammi per 25,8 mm con la particolare caratteristica presenza del bordo rigato all’esterno.
Le prime di queste monete uscirono nel 1982 quando il pontificato era sotto Giovanni Paolo II, e ovviamente si tratta di monete che sono state emesse per circolare legalmente. Vediamo però adesso quali sono le monete più ricercate dai collezionisti e quanto ammonta il loro valore.
500 Lire metalliche: ecco quanto valgono
Tra le varie monete della Città del Vaticano ce ne sono alcune molto particolari e ricercate dai collezionisti, specie se sono monete Fior di Conio. Inoltre, se dovessimo trovare delle vecchie monete e avessimo intenzione di venderle ad un prezzo più alto, prima di tutto dovremmo pulirle correttamente e state tranquilli che anche con pochi step torneranno scintillanti.
A questo punto, però, occupiamoci di elencare le monete più rare. La prima di queste moneta è quella del 1982 e prende il nome di “Educazione” che, come suggerisce il titolo stesso, vennero dedicate al tema dell’educazione e la loro tiratura fu decisamente imponente anche se valgono appena 5€.
Un’altra moneta è quella datata 1983 e la sua particolarità è che nella parte centrale viene riprodotta la mano di Dio che con un gesto rappresenta il momento della creazione dell’Universo.
Altre 500 L. sono quelle più recenti risalenti all’anno 1996, le monete “Catechismo” nei quali è presente un serpente che simboleggia il Male e chi le possiede può ricavarci anche la bellezza di 16€. Poi abbiamo le monete “Perdono e Pace” del 1997 in cui l’allegoria rappresentata è quella dell’offrire il perdono a chi è caduto nel peccato; in questi casi si parla di un valore della moneta corrispondente a 6€.
