L’impatto che tutti percepiamo dal punto di vista “biologico” da parte delle piante è di una rilevanza assoluta in quanto quasi tutte riescono ad essere fondamentali per lo scambio tra ossigeno ed anidride carbonica che coinvolge la specie umana e molte altre specie, permettendo di avere a disposizione aria respirabile, ma anche l’aspetto “sensoriale” e culturale delle varie piante come quelle da appartamento è oramai radicato e conosciuto nonchè evoluto da secoli, inevitabilmente secondo varie tradizioni alcune portano sfortuna.
Il concetto di mala sorte è qualcosa che da sempre divide tantissimo, tra chi conferisce un’importanza sull’idea si sorte molto specifica e chi invece considera l’intero ambito come qualcosa parte del folkrore al massimo.
La cosa riguarda anche le nostre amate piante, e pur non essendo qualcosa di “scientifico” ovviamente, può risultare importante, esaminando in particolare 3 piante che secondo varie tradizioni, portano sfortuna.
Piante da appartamento: attenzione a queste tre, portano sfortuna
E’ comunque interessante comprendere come un singolo ambito possa portare nel corso dei secoli o dei millenni addirittura una specifica abitudine o comportamento ad essere portatrice di mala sorte, in alcuni casi è relativamente facile comprenderlo, in altri decisamente meno.
E non tutte le culture considerano la medesima pianta portatrice di sfortuna e non in tutti i contesti. Se è sicuramente attuabile il concetto “dillo con un fiore” la cosa può valere anche con una pianta da appartamento quindi anche se il concetto non ci sfiora , se dobbiamo fare un regalo è bene ricordare che le sensibilità sono diverse.
Ad esempio l’aloe vera così come molte piante succulente, sono considerate da molte culture, inclusa quella occidentale come portasfortuna a causa della forma stessa delle foglie che sarebbe in grado secondo varie credenze di attirare la sfortuna attraverso l’energia negativa.
Anche però piante da fiore, comunque da appartamento come il garofano che è una pianta molto apprezzata quanto resistente che anche secondo il tradizionale feng shui, una disciplina orientale legata a proprio all’impatto concettuale che possono avere queste ultime, la pianta in questione “pare” avere un’influenza non direttamente negativa ma in grado di non far “entrare la fortuna in casa” quindi secondo questa logica la pianta del garofano va tenuta fuori casa.
Infine, anche il bonsai, il tradizionale albero in miniatura di origine nipponica può essere considerato non adatto da tenere in casa perchè è visto dal feng shui come una forma di limitazione della crescita quindi non incentiva le novità, anche se la filosofia che è alle “spalle” del bonsai è legata più al controllo ed alla dedizione.