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Piantare ciclamino: gestione, cure e consigli per tenerli sempre al meglio

Il ciclamino è una pianta davvero molto conosciuta che si adatta benissimo al nostro Paese sia in piena terra che in vaso stesso, come anche nelle fioriere o nelle ciotole. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Primulacea e si tratta di un genere Cyclamen che comprende una ventina di specie.

Essa, inoltre, da sempre, è considerato come un vero e proprio simbolo di fertilità, motivo per cui è un bell’augurio in vista o comunque in desiderio dell’arrivo di un bimbo. Originario del Mediterraneo orientale e dell’Asia Minore, questa è la specie che ha dato origine ad innumerevoli ibridi decisamente robusti e generosi, con una fioritura davvero lunga, anche fino a 4 mesi; molte varietà, infatti, tollerano temperature gelate fino a -3 °C.

Un tempo questi fiorivano solo per poche settimane nei boschi mentre ad oggi sono compagni fedeli in casa, in balcone ed anche in giardino per moltissimi mesi, con un’eccezionale durata in fiore. Il ciclamino, comunque, esiste in diverse tipologie, che hanno molteplici punti in comune.

Per fare un primo esempio parliamo dei fiori: ad oggi esistono molte varietà di ciclamini in colori, che vanno dal bianco al rosa intenso, arrivando fino al lilla, anche con dei bordi bianchi o sfrangiati. I petali, inoltre, possono essere arricciati e la testa” guarda sempre all’ingiù, con i petali sempre ben eretti verso l’alto.

Piantare, gestire e curare il ciclamino: ecco tutto

Adesso diamo uno sguardo alle foglie che hanno delle forme cuoriformi e decorative, con dei disegni affascinanti e delle screziature che possono assumere tonalità di colore argenteo. Queste inoltre, rimangono decorative anche quando è terminata la fioritura.

Le piante robuste non sono affatto dei fiori facili ad ammalarsi dato che i rischi maggiori sono quelli legati ad una posizione non idonea, prediligendo il clima fresco e umido. Ma dove si deve posizionare?

I ciclamini di piccola e di media dimensione vivono davvero molto bene nei luoghi esterni mentre i ciclamini grandi sono più sensibili e preferiscono decisamente un ambiente più protetto come la casa, la veranda o altri ambienti freschi e ben luminosi) e, per il loro aspetto pregiato, si prestano anche molto bene ad essere utilizzati come idea regalo.

Infine il ciclamino ha bisogno di un substrato poco inumidito e prima di innaffiare, vi consigliamo di osservare e tastare al meglio il terriccio. Per fare ciò non serve altro che utilizzare un innaffiatoio a collo lungo per poter innaffiare lungo i bordi del vaso, evitando di bagnare perfino il tubero sotto il ciuffo di foglie. In alternativa versate l’acqua nel sottovaso e in ogni caso dovreste eliminare l’acqua non assorbita, che non deve mai restare stagnante.

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