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Frutta che fa male al fegato: ecco quale non mangiare

La frutta costituisce uno degli elementi alimentari più sottovalutati in quanto ad efficacia diretta per l’organismo, in quanto non tutti siamo soliti introdurre con una certa frequenza qualsiasi forma di frutta in modo costante nella propria dieta pur essendo oramai rinomate le potenzialità assolutamente fondamentali di questi prodotti alimentari. Anche la frutta però non va consumata per forza a cuor leggero e risulta essere qualcosa di assolutamente importante valutare il consumo in relazione al nostro stile di vita. Esiste una frutta che fa male al fegato?

Nelle centinaia di tipologie di frutta che sono disponibili al mondo, non tutte finiscono nel nostro banco frutta però rispetto al passato la varietà è comunque particolarmente elevata.

Qual è la frutta che non è utile consumare se si soffrono di problemi al fegato? Proviamo a scoprirlo.

Frutta che fa male al fegato: ecco quale non mangiare

Frutta che fa male al fegato

Poche cose costituiscono qualcosa di così importante come la frutta nel nostro alimentarci, in quanto fin dalla notte dei tempi la disposibilità di questi prodotti ovviamente naturali risulta essere fondamentale per qualsiasi forma di regime alimentare. Ed anche se tendiamo a mettere la frutta idealmente tutta sullo stesso livello, in quanto siamo abituati a pensare che “fa bene tutta”, questo non la rende tutta uguale come effetto.

La frutta risulta essere naturalmente composta da vari nutrienti, tra elementi come il fruttosio, ma anche sali minerali e vitamine, seppur in modo diverso, anche parecchio, tra le varie tipologie.

Il fegato è un organo assolutamente fondamentale per il nostro organismo e naturalmente risulta essere costantemente sollecitato in quanto ha una funzione di digestione degli alimenti, ma anche alla difesa dell’organismo e all’eliminazione delle sostanze tossiche. Alcuni alimenti hanno una funzione importante per la salute dell’organismo e generalmente la frutta risulta essere uno di questi, nello specifico perchè alcune tipologie hanno una funzionalità altamente antiossidante e permettono di aumentare l’efficienza di quest’organo così importante.

Prevalentemente la frutta che “fa bene” al fegato sono mele, pere, i frutti di bosco come mirtilli e more, ma anche le fragole ed i lamponi oltre agli agrumi.

Alcuni delle medesime tipologie di questa frutta però se si soffrono di problemi al fegato già presenti, in modo particolare se si ha l’abitudine di consumare la frutta come fine pasto. In particolare la frutta matura come possono essere mele, pere ma anche kiwi e banane se molto mature tendono ad essere naturalmente ricche di fruttosio che proprio durante una fase digestiva già avviata tendono a sviluppare un “lavoro maggiore”. Meglio optare per frutta un po’ meno matura e tra un pasto e l’altro.

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