Marzo costituisce un mese importantissimo non solo perchè identifica la fase finale dell’autunno ma anche l’inizio della primavera, non a caso i fiori che solitamente si sviluppano durante questo mese così importante, quasi simbolico che per l’appunto decreta la fine di una stagione ma anche di un periodo con delle foriture di specie di fiori molto specifiche.
Chi è appassionato anche “superficialmente” di botanica e più specificamente di giardinaggio potrà facilmente comprendere l’essenza effettiva della tempistica dei fiori che iniziano a fiorire.
Non solo per una questione estetica ma anche se abbiamo un giardino ed abbiamo intenzione di curare piante e fiori di tipologia sapecifica.
Fioriture di marzo: ecco le piante che fioriscono in questo periodo
La primavera viene concepita come una fase dell’anno estremamente importante, in quanto porta uno “step” temporale dal punto di vista anche climatico ed essenzialmente ambientale che scaturisce una nuova fase attiva in tantissime piante: siamo naturalmente pronti ad associare alla primavera una forma di “rinascita” anche se pure durante le stagioni fredde altre specie tendono a proliferare.
Tra le più conosciute piante che fioriscono massicciamente in marzo figurano le seguenti:
Il Ciliegio, noto per i fiori delicati di colore rosa chiaro, sono un vero e propriop elemento distintivo delle culture orientali come quella giapponese o coreana. Proprio in marzo sono in molti ad osservare la suggestiva apertura e dispersione dei fiori.
Margherita, decisamente più comune e “normale” ma dalla grande simbologia solare e di rinascita, è anche un insospettabile (per alcuni) fiore che simboleggia la vita e l’amore.
Glicine, facilmente riconoscibile dai rami ed arbusti ricchi di fiori concepiti ” a cascata “, è una pianta molto elegante ma anche in grado di essere sufficientemente resistente ed adattiva oltre ad offrire una formadi estetica di design, al punto da funzionare anche come elemento estetico.
Primula, è nominalmente il primo fiore primaverile ad aprirsi, da qui il nome ed è anche uno dei primi a sbocciare a marzo. Dall’aspetto colorato, non ama la luce troppo forte diretta, ma è facile da coltivare e privilegia la mezz’ombra ed ambienti mediamente umidi.
Precia, dalla provenienza orientale, ha un aspetto molto delicato con dei bei fiori bianchi, ritorna a fiorire dopo l’inverno, dove la pianta è praticamente spoglia.
Camelia, altra pianta asiatica apparentemente simile ad una rosa ma dalla famiglia diversa, alcune varianti sono utilizzate per produrre un tè molto apprezzato. Si rivela una pianta sufficientemente adattabile ai contesti mediterranei.