Chi non è in possesso della TV o chi non è tenuto a pagare il canone Rai in bolletta da oggi può benissimo comunicarlo all’Agenzia delle Entrate con un apposito modello di autocertificazione sostitutiva o magari tramite la piattaforma web. In questo articolo di oggi, infatti, ci vogliamo allora occupare di come non pagare il canone rai.
La pubblicazione del modello per l’autocertificazione di non detenzione della televisione fa luce su certi dubbi che sono stati sollevati dalla nuova modalità di pagamento di questo canone Rai. Quel che sappiamo è che dal mese di marzo del 2017 sono cambiate le modalità di esonero dal pagamento del Canone Rai all’interno della bolletta.
Infatti, l’Agenzia delle Entrate ha ben pensato di stabilire che la dichiarazione sostitutiva per fare domanda di esenzione potrà essere presentata qualsiasi giorno dell’anno. Inoltre sarà anche possibile indicare la corretta data a decorrere dalla quale sussiste poi il contenuto nella dichiarazione ai fini della cessazione di quel determinato pagamento, oltre all’introduzione di un nuovissimo quadro che riguarda le variazioni dei dati presenti nei documenti precedenti.
Ecco come non pagare il canone rai: scopri di più
Allora, per fare un po’ più di chiarezza possiamo dire che, chiunque non sia in possesso di un apparecchio televisivo o fa parte di una di tutte le categorie esonerate, può compilare e subito inviare il modulo di esonero all’Agenzia delle Entrate. Ma chi deve presentare questa dichiarazione sostitutiva?
L’autocertificazione di non possesso della televisione per l’esonero dal canone Rai in bolletta deve essere compilata dai soggetti che non sono possessori dell’apparecchio televisivo e che, al tempo stesso, sono però titolari di un contratto di fornitura elettrica.
Ricorda, infatti, che l’addebito dell’abbonamento che riguarda la Rai in bolletta avviene in maniera automatica lì dove c’è coincidenza tra l’intestatario della bolletta e quello della residenza.
Ma invece, adesso, occupiamoci di parlare di che cos’è la dichiarazione sostitutiva di variazione dei presupposti. Bene, che cosa succederebbe nel caso in decidessimo di comprare una Tv dopo aver inviato quest’autocertificazione di non possesso? In quel caso specifico, si è tenuti ad inviare in maniera tempestiva la dichiarazione sostitutiva della variazione dei presupposti.
In quest’ultima, sarà anche necessario indicare nell’apposito campo la precisa data di presentazione che riguarda la precedente dichiarazione. L’autocertificazione sostitutiva della variazione dei presupposti ha inoltre anche un effetto immediato direttamente dal mese in cui questa viene presentata.
