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Come far crescere l’agrifoglio: ecco il trucco dell’esperto

Molte stagioni sono “segnate” simbolicamente da alcune piante molto famose anche in virtù di una forma di fioritura e sviluppo di frutti legata a condizioni particolari di tipo climatico ed ambientale: è il caso assoluto dell’agrifoglio, consdierata una delle tipiche piante del periodo natalizio se non addirittura l’elemento vegetale tipico del Natale. Ma è anche una forma di vegetale assolutamente interessante da poter coltivare, anche se non tutti sanno come far crescere “bene” l’agrifoglio anche in casa.

A livello “selvatico” l’agrifoglio cresce spontaneamente in buona parte del mondo, nei climi tipicamente continentali ed anche alle basse temperature, ha la forma di un albero dalle dimensioni piuttosto grandi.

Ma come far crescere l’agrifoglio in maniera adeguata anche in casa o comunque in un contesto relativamente “facile” da gestire?

Come far crescere l’agrifoglio: ecco il trucco dell’esperto

L’agrifoglio fa parte della famiglia delle Aquifoliaceae, una selezione di piante molto adattate al cambiamento climatico verso le ridotte temperature: riconoscibili sono soprattutto le foglie di colore verde brillante dall’aspetto lucido e dalle bacche di un colore rosso vivo, diventando tali durante l’inverno, in particolare verso dicembre, il connubio rosso/verde rende anche per questo la pianta, che è molto conosciuta anche per la tossicità se consumata, per essere legata a leggende molto disparate.

Tende a svilupparsi in un fusto anche più alto di 10 metri generalmente parlando può trovare la miglior condizione possibile in ambiti semi ombreggiati e non totalmente esposti al sole.

E’ bene se si vuole iniziare dal principio ossia da una piccola piantina lasciare spazio a sufficienza, il terreno migliore deve essere mediamente compatto, abbastanza acido (la messa a dimora va effettuta tra dicembre e febbraio, la potatura quando la pianta è meno attiva ossia durante l’estate). Per garantire alla pianta un buon ciclo di crescita (tende a rinnovare in maniera costante le proprie foglie) è importante utilizzare un concime organico o è uno adatto alla pianta da ricorrere prevalentemente due volte l’anno, durante la primavera ed all’inizio dell’inverno.

Ma è anche possibile utilizzare l’agrifoglio in casa, anche se è consigliabile un rinvaso, durante la primavera, quando la pianta tende a crescere molto lentamente optando per un vaso poco più grande. E’ una specie resistente ma ha alcuni nemici come alcuni insetti parassiti ed alcuni funghi (esistono compisti appositi), ricordando che la fertilizzazine va eseguita proprio nei periodi menzionati, magari facendo ricorso ad un compsto organico a lenta cessione essendo la pianta lenta nel metabolismo.

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