Oggi in questo articolo vogliamo parlare del ciclamino, una bella pianta la cui fioritura inizia proprio nel periodo autunnale e prosegue per tutto l’inverno resistendo anche alle temperature più rigide. Il ciclamino viene regalato anche a chi ha il pollice verde non troppo esperto in quanto è di facile manutenzione, arreda molto bene e dà anche una bellissima ventata di colore in ogni stanza della casa.
Se esso dovesse incorrere ad un appassimento precoce, non preoccupatevi perché una soluzione c’è sempre. Esistono dei trucchetti utili per rimetterlo in sesto ma il primo passo da fare è capire quali sono le cause che lo hanno portato in quello brutto stato. Inoltre ci sono anche degli errori grossolani che vanno rispettati soprattutto per evitare che lo stato di salute del ciclamino possa peggiorare una volta che lo abbiamo portato a casa.
Il primo errore consiste innanzitutto nel travaso immediato una volta che è stato comprato in serra: non è infatti necessaria questa operazione subito ma va anzi compiuta a fine fioritura, cioè in primavera, quando la pianta deve essere potata e le sue foglie devono essere accorciate.
Il secondo errore è quello di non esporlo alla luce diretta del sole per diverse ore ogni giorno dato che questa pianta adora sì il sole ma può anche avere un ingiallimento delle sue foglie se venisse esposta nelle ore di maggiore intensità per cui sarebbe meglio collocarla in una zona della casa in cui è solo parzialmente irrorata di luce.
Ciclamino appassito: cosa fare?
Il terzo errore è il troppo freddo che uccide il ciclamino il quale preferisce invece delle temperature miti comprese tra i 5 e i 15 gradi. Il consiglio che possiamo darvi è quello di collocarlo all’esterno soltanto ad inizio dell’autunno e predilige i balconi di casa in cui il clima raggiunge la sua oscillazione ideale.
Lo stesso si dice anche per il vento e per gli spifferi che modificano il suo stato di benessere e soprattutto che gli impediscono un’ottimale fioritura. L’ultimo punto riguarda infine l’acqua che deve essere data a poche gocce soltanto in caso di terreno molto arido e secco, rischiando altrimenti di perdere tutte le sue foglie e morire in pochissimo tempo.
Affidatevi piuttosto al vostro fioraio di fiducia in caso di dubbi, dato che il benessere della pianta stessa possa passare anche da piccoli trucchetti che solo chi è del mestiere alle volte conosce.
