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Bere un caffè al giorno fa male? ecco cosa dice l’esperto

Il caffè è una delle bevande più amate del mondo e proprio per questo motivo sono davvero molte le persone che lo consumano di giorno in giorno a colazione, dopo pranzo, durante una pausa lavorativa o di studio e addirittura anche la sera.

Grazie alle sue componenti, sappiamo che il caffè ha ottime proprietà benefiche ma il suo abuso, specie a causa della caffeina, comporta anche parecchie indicazioni molto gravi. Per questo motivo risulta importante capire quali possano essere le conseguenze di un consumo quotidiano di caffè. Ma, quindi, che cosa accade al nostro corpo?

Beh, innanzitutto diciamo che esso può aumentare notevolmente il colesterolo e la pressione sanguigna, così come peggiorare il sonno ma al tempo stesso può essere in grado di migliorare la salute del cuore, di supportare le funzioni cerebrali e soprattutto di diminuire il rischio delle malattie croniche.

Anche se gli studi in merito sono decisamente pochi, sembrerebbe che gli oli presenti all’interno dei chicchi di caffè conosciuti anche come diterpeni possano contribuire a contrastare la naturale capacità del corpo di tenerlo bene a bada. Questi diterpeni sono più abbondanti nei caffè non filtrati in quanto nel momento i cui il caffè passa attraverso un filtro, gli oli non riescono a raggiungere la tazzina.

Cosa accade bevendo un caffè al giorno? La parola dell’esperto

Possiamo affermare con certezza che la caffeina ha un effetto vasocostrittore e può anche aumentare la pressione sanguigna entro 30 minuti in seguito al consumo; per fortuna il suo effetto è temporaneo e la pressione sanguigna tende sempre a stabilizzarsi dopo circa 3 o 4 ore.

Oltre a tutto questo, l’effetto sembra essere molto meno diffuso nelle persone che consumano il caffè di frequente perché quando il corpo si abitua alla presenza di caffeina ecco che sviluppa una specie di tolleranza. Bisogna sapere che chi è molto stressato potrebbe sperimentare completamente l’effetto opposto, dato che la caffeina può essere in grado di innescare il rilascio di maggiori ormoni legati allo stress.

Ad ogni modo, se consumato giornalmente ma sempre con moderazione, il caffè può avere degli effetti cardioprotettivi per cui bere due tazzine al giorno ridurrebbe l’incidenza di insufficienza cardiaca grazie alla presenza dei polifenoli.

Come abbiamo già detto sopra, possiamo dire comunque che la caffeina è un vero toccasana per il cervello dato che si lega ai recettori bloccandone la stanchezza e migliorando notevolmente tutte le funzioni cognitive.

Infine, un altro aspetto molto interessante di questo consumo è che la caffeina può anche migliorare la memoria aiutando i ricordi a lungo termine a consolidarsi sempre di più e soprattutto a diminuire il rischio di demenza e di Alzheimer. Quest’ultimo effetto è quello che potrebbe essere collegato alla sua capacità di aumentare i livelli di neurotrasmettitori quali per esempio le due sostanze di serotonina e di acetilcolina.

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