Attenzione, ecco dove ricaricare postepay: non farti ingannare

Da “carta prepagata” dall’uso relativamente diffuso a vero e proprio fenomeno di massa, la Postepay è divenuta la più diffusa forma di prodotto finanziario di Poste Italiane, che ha portato la stessa azienda, legata allo stato a concepire una forma di società a parte, chiamata proprio Postepay SpA. I vantaggi principali di Postepay inteso come servizio risiede anche nella possibilità di ricaricare la carta e quindi il proprio “conto”, anche se questa facilità ha portato truffe di vario tipo. Dove ricaricare la Postepay in modo sicuro?

Esistono modi certificati, sia nei luoghi fisici ma anche in quelli effettivamente digitali, mentre bisogna diffidare da tutti gli altri.

Anche i costi sono mediamente differenti: ecco tutti i metodi “giusti” per ricaricare la propria Postepay.

Dove ricaricare Postepay? Ecco gli unici metodi sicuri, con costi e funzioni

La Postepay è stata inaugurata come forma di servizio nel 2003, inizialmente quasi in “sordina”, ma rapidamente è divenuta la carta ricaricabile più diffusa in senso assoluto nel nostro paese, e vi è rimasta anche successivamente per la facilità di utilizzo, di ricarica e dal fatto che è facilmente gestibile attraverso dell app piuttosto funzionali.

Uno dei vantaggi della Postepay è proprio racchiuso nella facilità di utilizzo effettivo di questo strumento che fa ampio ricorso alle ricariche sia telematiche che con contanti.

E’ infatti possibile ricaricare nei seguenti metodi:

  • Presso uffici postali, attraverso contanti oppure da altre carte Postepay o Bancoposta, il servizio costa 1 euro aggiuntivo.
  • Presso centri Sisal, come le tabaccherie e ricevitorie, anche in questo caso con contanti fino ad un limite giornaliero di 997,99 euro, il servizio costa 2 euro.
  • E’ possibile farlo dal portale di Postepay online dal sito di Poste Italiane, attuabile solo se si possiede Postepay o un Conto BancoPosta.
  • Con le app Postepay o BancoPosta anche se in questo caso è necessario possedere un’altra Postepay, o una carta BancoPosta o un Libretto Postale.
  • Utilizzando i vari ATM di Poste Italiane disseminati per il territorio, anche se in questo caso bisogna considerare la funzionalità degli sportelli e le commissioni che si aggirano intorno a 2-3 euro per singola operazione.
  • Con bonifico bancario, questo è possibile se si possiede una Postepay Evolution che dispone di un IBAN oppure attraverso il servizio PostePay Open che permette di effettuare bonifici tra un conto e la Postepay se hanno lo stesso intestatario.
  • Da casa, contattando l’apposito numero telefonico 803.160, e fornendo le credenziali giuste.

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