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Acari della polvere: ecco dove si annidano più frequentemente

Le allergie sono sempre più diffuse anche se non sono tutte uguali, alcune risultano essere quasi entrate nella normalità, soprattutto quelle inerenti alla “convivenza forzata” con alcune forme di vita come gli acari della polvere, dei piccolissimi insetti quasi invisibili ad occhio nudo che pur non essendo direttamente pericolosi con la loro semplice forma di presenza sviluppano una serie di problematiche molto diffuse. Gli acari della polvere infatti sono responsabili della principale allergia respiratoria, e questi si annidano in luoghi molto specifici.

Combattere gli acari della polvere riduce ovviamente la possibilità di percepire problemi di salute inerenti ma è praticamente impossibile debellarli completamente.

E’ importante comprendere prima di tutto la loro natura: dove si annidano prevalentemente gli acari della polvere?

Acari della polvere: ecco dove si annidano più frequentemente

L’acaro è concepito come “insetto” da molti in realtà sono simili agli aracnidi, quindi sono “parenti” in qualche modo degli scorpioni e dei ragni, e rappresentano una grande famiglia o gruppo di animali estremamente antichi, comparsi quasi 300 milioni di anni fa.

Tra le varianti comuni, il cosiddetto esemplare conosciuto come Dermatophagoides pteronyssinus è la forma più comune nelle nostre case. Privilegia gli ambienti umidi, dove sono presenti quantitativi importanti di polvere e forfora umana. Proprio questi sono i principali “alimenti” che vedono la presenza costante degli acari, che sono anche molto prolifici quindi è di fatto impossibile debellarli completamente.

Sono prevalentemente presenti in larga parte nei letti ma anche nelle biancherie correlate, quindi lenzuola, trapunte, federe e quant’altro, ma anche nelle gabbie per animali, lettiere, qualsiasi forma di tessuto dove si sviluppa polvere naturalmente parlando.

L’acaro della polvere con la propria presenza e con lo svilupp dei propri escrementi sviluppa le tipiche forme allergiche che influenzano circa il 5 % della popolazione adulta mondiale, con starnuti, prurito al naso, al palato o alla gola, arrossamento, fastidi al petto e difficoltà a respirare oltre che occhi che lacrimano.

L’umidità e la scarsità di luce sono “alleati” degli acari che invece non tollerano climi secchi e soleggiati quindi è una buona idea tenere ben areata e ricca di luce una sezione di casa dove siamo portati a vivere a lungo.

Si tratta quindi di una forma di convivenza forzata ma comunque possibile anzi necessaria in tal senso.

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