Avete in programma di portarvi avanti iniziando le grandi pulizie di primavera? State bene attenti a guardare all’interno dei cassetti alla ricerca di vecchi quaderni e di vecchie cartoline dato che potreste trovare dei francobolli, magari collezionati dagli antenati e che oggi potrebbero fruttarvi una bella somma da sogno.
Ebbene si, questo perché non sempre servono grandi colpi di fortuna o gratta e vinci acquistati in ricevitoria per poter diventare ricchi. Desiderati, piuttosto ricercati e parecchio collezionati, i francobolli che appartengono a determinate serie, infatti, possono valere davvero un bel gruzzoletto interessante.
Certamente, comunque, non è affatto facile trovarli ed ecco spiegato il motivo per gli appassionati ne sono alla ricerca con insistenza. Oltre che a frugare nelle vecchie soffitte dei nostri antenati o nelle vecchie loro credenze, il miglior modo per trovare dei francobolli rari potrebbe essere magari quello di andare a fare un giro per le bancarelle. In particolar modo bisognerebbe cercare sui banchi di quelle che tengono in mostra dei vecchi album.
Se si dovessero trovare dei tipi di francobolli affascinanti, di cui ancora non conosciamo il valore, sarebbe meglio farli valutare da esperti periti che fanno questo proprio per lavoro. C’è da dire che quello che determina il valore di un francobollo è il suo stato di conservazione, gli errori eventuali avvenuti nella stampa insieme anche all’utilizzo stesso.
Questi tre francobolli valgono una vera fortuna
Certamente anche la tiratura molto bassa contribuisce ad un’incredibile rarità del francobollo e, quindi, tutto ciò non fa altro che aumentare il suo valore. Il primo francobollo da cercare è senza dubbio quello che presenta l’immagine di Virgilio, che vale 15 centesimi e che è stato emesso nell’anno 1930.
Si tratta, infatti, di un francobollo particolarmente raro che, se dovesse essere ritrovato potrebbe essere subito certificato. Questo, se fosse in condizioni ottime, potrebbe valere anche 70.000 euro.
Gli altri francobolli da cercare invece quelli che sono stati diffusi tra il 1900 e il 1930 e si tratta, per la maggior parte, di quelli che sono stati emessi a tiratura limitata sotto le 20 mila unità. Tali francobolli, infatti, sono aumentati di valore nel corso dei diversi anni, diventando anche degli investimenti molto più che sicuri e di conseguenza raggiungendo delle cifre esorbitanti.
Un altro francobollo da cercare è uno davvero molto raro ed è stato emesso negli anni ’30 in Svizzera. Si tratta di un francobollo che presenta l’effige di Guglielmo Tell. Questo esemplare se tenuto perfettamente, con tutti i colori inalterati, potrebbe arrivare a valere fino alla cifra di 40 mila euro.
