Il dollaro statunitense è senza ombra di dubbio la valuta monetaria più conosciuta di tutto il mondo, oltre ad essere una delle più influenti fra tutte. Si tratta di una valuta che viene emessa dagli Stati Uniti e che viene impiegata nella nazione statunitense ma a quanto ammonta il valore di una banconota 1 dollaro?
Sappiamo che il dollaro è costituito anche in maniera culturale dalle banconote e dalle monete, che hanno iniziato ad essere prodotte già alla fine del Settecento. Ad oggi, comunque, i vecchi dollari, di certo non saranno così tanto “antichi” ma al tempo stesso sono assolutamente in grado di arricchire il proprietario, soprattutto se si tratta di esemplari rari.
L’applicazione dei dollari è stata sì capillare ma in modo diverso spetto ad altre nazioni sia per quel che riguarda le monete che le banconote che hanno subito varie differenze, seppur molto piccole, nel corso dei secoli.
Ecco che allora, in questo nostro articolo di oggi, vogliamo proporvi alcuni esempi di dollari di diversi formati, che comunque sono tutti accomunati da una rarità più grande rispetto a quel che è la media normale.
Valore di una banconota 1 dollaro: a quanto ammonta?
A partire dai classici penny, monetine da 1 centesimo di dollaro, che sono attualmente sono molto meno importanti vediamo che queste monete costituiscono un vero e proprio pezzo di storia americana oltre ad essere un elemento sempre presente nella sua monetazione.
Elementi come questi che abbiamo preso in considerazione, di alcuni anni particolari, valgono comunque molto ma bisogna sempre cercare degli esemplari specifici, come un penny datato 1921. Questo, conosciuto anche come S Wheat Penny, presenta il volto di profilo del presidente Abramo Lincoln e può avere una valutazione compresa tra a cifra di 20 e la cifra di 700 euro a seconda delle condizioni in cui questo si trova.
Ancora più raro è, però, l’esemplare più antico, quello che presenta la testa di indiano, concepito in diversi anni e si tratta di pezzi che se si trovano in ottimo stato possono valere davvero moltissimo.
Discorso nettamente diverso, però, è quel che fa riferimento alle banconote, diffuse in maniera considerevole con il 20° secolo, ed in particolar modo anche in prossimità degli anni risalenti alle due guerre mondiali. Un esemplare antico è invece un “pezzo” da 20 dollari datato 1863 che presenta la firma di uno dei funzionari governativi e si tratta di una delle banconote più ricercate che possono valere dai 250 fino ad oltre il doppio.
